Stardew Valley lontani dalla frenesia

Una vita frenetica, fatta di compromessi, di orari, di autobus persi, di appuntamenti da rimandare, di scuse e convenevoli per fuggire dagli impegni e ritagliare un po’ di tempo per sé. Tempo che poi si dedica a sbrigare faccende personali, a riparare la lavastoviglie, chiamare il tecnico perché la connessione ad Internet sembra non funzionare. Avete presente questo stile di vita? Ecco, dimenticatelo. Con Stardew Valley tutta questa frenesia sparirà nel nulla.
Stardew Valley: viva il verde!
In Stardew Valley vestiremo i panni di un impiegato che, come ci viene mostrato nel video di introduzione, lavora incessantemente per la Megacorp Joja Corporation, una multinazionale che allunga i suoi tentacoli in diversi settori del mercato. Stressato e sfinito decide di aprire una lettera che il suo caro nonno gli lasciò anni fa con l’unica istruzione di leggerla soltanto in un momento di estremo bisogno. Il nostro personaggio, o come lo abbiamo chiamato noi, Ginetto, scopre di aver ereditato un terreno ed una casa a Stardew Valley. Il trasferimento è immediato e così, da impiegato per una multinazionale, Ginetto si scopre agricoltore ed allevatore: inizia la nostra avventura.
Appena giunti a Stardew Valley verremo accolti dal sindaco ed introdotti al nostro nuovo lavoro che come ingredienti prevede aria pulita e tanto olio di gomito. Il gameplay e le numerosissime cose che potremo fare lo rendono completamente differente da un gioco che sicuramente vi è passato per la mente: Farmville. Il nostro obiettivo non è quello di fare la fattoria più bella, o di sfidare gli amici, o di accumulare denaro, ma, come vedremo, c’è molto di più. Un accostamento sensato potrebbe essere con un altro titolo, decisamente più impegnativo, e cioè Harvest Moon, di cui, almeno per il capitolo per Nintendo DS di qualche anno fa, riprende tantissime meccaniche ed attività. Lo stile nipponico, la grafica retrò, che ricorda il tanto amato Super Nintendo, il verde che ci avvolge, la musica che ci accompagna in ogni singola azione, fanno di Stardew Valley un titolo che rispetta quel che promette: darci un senso di serenità.

Quant’è bello faticare?
Fuggire dalla quotidianità può essere giusto e sensato, ma di certo non può esserlo l’ozio. Ci aspettano tantissime attività, ma soprattutto tanta fatica. La prima, e più importante, è senz’altro l’agricoltura. In base alla stagione e al clima sarà possibile piantare diverse colture che produrranno non solo denaro al momento della vendita, ma prodotti con i quali sarà possibile cucinare piatti nutrienti, o artigianato, come la birra (anche Pale Ale per gli intenditori), la maionese, il formaggio, il vino. Ogni giorno dovrete annaffiare accuratamente, perché la vegetazione non cresce da sola, a meno che non inizi a piovere.
La seconda attività è sicuramente l’allevamento degli animali. Una volta messa da parte una piccola fortuna, sarà possibile far costruire (e il materiale come il legname dovrete portarlo voi) diversi edifici per diversi animali, dalla stalla per le mucche a quella per i cavalli. Gli animali hanno bisogno di cure, di uscire all’aperto, di riscaldamenti, di cibo adeguato, in cambio dei loro prodotti.
La terza attività è la pesca. Il mare è nostro amico e non c’è niente di più bello che mettersi a pescare durante un tramonto, con il rumore delle onde e del vento che tira forte. Da notare che la musica sulla spiaggia si interrompe proprio per creare quest’atmosfera.

Stardew Valley è solo lavoro?
È molto di più. Finora abbiamo parlato soltanto di varie mansioni che il nostro Ginetto può svolgere, quelle che gli consentono di portare a casa il denaro necessario per costruire edifici o comprare prodotti, ma questa è soltanto la base. C’è la miniera, ad esempio. Muniti di spada e piccone sarà possibile inoltrarsi nei suoi abissi e scoprire metalli preziosi, combattere mostri, pipistrelli, scheletri, per svelare tanti misteri che, per ovvie ragioni, evitiamo di dirvi. L’esplorazione è di fondamentale importanza. Il mondo di Stardew Valley non è grandissimo, ma ci sono alcune zone in cui non è possibile accedere sin da subito e, nemmeno a dirlo, sarà compito nostro cercare di capire come sbloccarle.
Esplorare sarà una delle attività principali perché tra miniere, fognature, zone inaccessibili, chiavi segrete, quello che sembra un mondo piatto e tranquillo si trasforma immediatamente in un mondo tutto da scoprire, pur non essendo immenso.
Importantissima poi è la relazione con gli abitanti del villaggio. Ognuno ha una sua storia che sarà possibile scoprire cercando di legare il più possibile con loro, partecipando agli eventi cittadini, che sono numerosi, facendo doni, in particolare il giorno del loro compleanno, parlando ogni giorno. La relazioni si traducono in un sistema di cuori: più si avanti e più si acquisiscono cuori, per arrivare poi ad essere migliori amici. Poi se le cose dovessero farsi serie allora potremo chiedere la mano del nostro amato/a, senza distinzione alcuna. Il giorno dopo le nozze vi risveglierete con la vostra dolce metà al proprio fianco.

Conclusioni
È stato difficile recensire questo gioco, perché lo abbiamo provato per oltre 40 ore e ancora abbiamo tutto da scoprire. Può apparire, a volte, monotono, specialmente l’inverno quando non c’è praticamente nulla da coltivare. Ma dipende tutto da voi e dalla vostra voglia di ampliare, crescere, esplorare, non di certo dal gioco stesso. Non siete vincolati in alcun modo, e la libertà è il vostro unico credo.
Stardew Valley è un titolo perfettamente riuscito e che, al costo di soli 14,99 euro, si presenta come un indie in grado di rispolverare un genere ormai abusato. Il fatto che poi, di base, ci sia una storia ed una serie di ministorie legate agli abitanti o alle nostre scoperte, lo rende unico nel suo genere. È un gioco originale perché non cade nella classica critica alla frenesia del mondo moderno, proponendo un mondo rurale come alternativa. Stardew Valley non è un luogo isolato e lontano dalla civiltà, ma, anzi, ha una ferrovia, strade, un supermercato, televisioni e qualsiasi strumento tecnologico possibile. Critica l’eccesso, l’esagerazione in ogni senso e lo capirete sin dal video di introduzione.
L’atmosfera è un altro punto forte, perché da quella manciata di pixel, lontani da qualsiasi grafica futuristica, si respira tranquillità, sincerità, calore. Noi vi consigliamo seriamente questo gioco.