Ninja Gaiden 2 Black – Fra Yin e Yang

Ninja Gaiden 2 è il tipico gioco d’azione vecchio stile: poche chiacchiere, tanta violenza sfrenata e cruenta!
L’originale, uscito nel giugno 2008 per l’allora ancora giovane Xbox 360, è stata una delle esclusive più apprezzate del primo periodo della console targata Microsoft grazie al suo gameplay veloce e dinamico, e ad oggi è probabilmente il capitolo più apprezzato della serie!
Con l’annuncio di Ninja Gaiden 4, Koei Tecmo e Team Ninja hanno deciso di accontentare tutti coloro che speravano in una remastered del tanto amato titolo: Ninja Gaiden 2 Black, uscito questo 23 Gennaio per PC, PS5, Xbox Series X|S e Game Pass, è finalmente a portata di mano per tutti.
Ma per chi è, davvero, questo gioco?
Ninja Gaiden 2 Black – Un’ottima Remastered!
Ninja Gaiden 2 Black è probabilmente una delle migliori operazioni in termini di “remastered” sin da quando questo termine è diventato di uso comune.
Gli sviluppatori hanno fatto un eccellente lavoro nel mantenere integro il feeling del gioco originale, che viene riproposto pressoché identico al titolo per Xbox 360: dai livelli alla narrativa, dai personaggi alle cutscene, dalle combo ai nemici, tutto rispecchia profondamente quello che era l’esperienza creata nel 2008.

Questa remastered, a tutti gli effetti, preserva Ninja Gaiden 2 potenziando al massimo il lato estetico, mettendo in risalto le ambientazioni e i personaggi con un Unreal Engine 5 e una grafica accattivante sotto tantissimi punti di vista. Non sarà raro fermarsi per qualche attimo ad ammirare il panorama in tutta la sua (talvolta stravagante) bellezza. Bellezza che non va ad influire sul framerate del gioco, neanche nelle situazioni più concitate e piene di nemici.
Insomma, se già eravate fan di Ninja Gaiden 2 e non vedevate l’ora di rivivere le avventure che già vi hanno appassionato qualche anno addietro, sicuramente questa remastered vi soddisferà appieno!
Ninja Gaiden 2 Black – Un Pessimo Punto d’Ingresso
Guardiamo però anche l’altro lato della medaglia.
Quando Xbox ha annunciato Ninja Gaiden 4, il mio primo pensiero è stato “wow, questo gioco sembra davvero qualcosa che potrebbe piacermi. È davvero un peccato che io non abbia mai giocato a un Ninja Gaiden prima di questo, se solo ci fosse un modo per recuperarli senza dover giocare gli originali…”; come per magia, pochi secondi dopo è stato mostrato Ninja Gaiden 2 Black, con mio grande gaudio!
Speravo che questo titolo potesse essere un degno punto d’ingresso per poter apprezzare a dovere le avventure di Ryu Hayabusa e compagni. Purtroppo, così non è stato.
Essendo solo una remastered, e non un vero e proprio remake, il gioco porta con sé ormai quasi 20 anni sulle spalle. E da tanti punti di vista si sentono tutti: il gameplay è frenetico e spettacolare, sì, ma spesso mostra il fianco a errori che difficilmente si vedrebbero in titoli odierni.
Fasi platform non esattamente comode, nemici che sbucano da angoli a gomito colpendo il protagonista prima ancora che il giocatore se ne possa rendere conto, telecamera assolutamente indegna e che spesso non inquadra nemmeno il protagonista, lo stesso tasto usato per l’attacco con gli shuriken, per la combo per le magie e per interagire con gli oggetti, lunghi e stretti corridoi… Sono il genere di problematiche che nel 2008 era ancora accettabile vedere in un titolo del genere, ma che ad oggi risultano davvero fastidiose.

Anche dal punto di vista narrativo la situazione non è tanto migliore. Le cutscene sono ben realizzate e sicuramente giovano di una grafica decisamente migliorata, ma buona parte delle informazioni (talvolta confusionarie) vengono convogliate tramite brevi descrizioni all’inizio di ogni livello.
Inutile dirvi che, nonostante la trama non sia mai stata il focus principale della serie, anche questo genere di scelta non verrebbe ben vista al giorno d’oggi.
Persino i personaggi non sono assolutamente presentati a dovere per i giocatori che non hanno mai avuto un assaggio delle avventure di Ryu Hayabusa: comparsate apparentemente insensate di giovani ragazze che prenderanno il posto del protagonista in alcuni livelli riciclati, un Joe Hayabusa dichiarato gravemente ferito senza spiegare il perché, nemici che sembrano avere dei rancori passati nei confronti del ninja…
Per chiunque prenda in mano la serie per la prima volta, spesso e volentieri sono più le domande rispetto che le risposte date.
Questione di scelte
È chiaro che, quando questa produzione è iniziata, sia stata fatta una scelta precipua di ricreare quanto più fedelmente possibile l’opera originale.
E se si vuole guardare solo quel punto di vista è indubbio che Ninja Gaiden 2 Black sia assolutamente un prodotto riuscitissimo, in quanto fa esattamente ciò che voleva fare!
Tuttavia, non posso fare a meno di notare che forse il titolo originale avrebbe beneficiato molto di più da un remake, piuttosto che una remastered.
Inquadrare meglio storia e personaggi, sistemando (anche di poco, anche solo rendendo più ampi e interessanti i corridoi) i livelli e alcune piccolezze nel gameplay e dando una breve infarinatura di ciò che succede durante il capitolo precedente avrebbe reso Ninja Gaiden 2 Black una preziosa opera da giocare prima dell’uscita del tanto atteso quarto capitolo della saga.