Indie Italiani 2.0 – Circle Of Sumo

“Dopo tutto questo tempo… Sempre!”. Forse ho esagerato con la solennità di questa citazione, ma sono estremamente felice di dare il via al secondo ciclo di recensioni ed interviste dedicate al mondo degli Indie Italiani.
Nella precedente collana abbiamo analizzato sei giochi di tutto rispetto: Last Day Of June, Remothered: Tormented Fathers, The Town Of Light, Daymare: 1998, Fall Of Light e Chronicle Of Innsmouth. E’ stato un vero piacere toccare con mano la scena videoludica italiana.
Quest’anno ci sarà una grossa novità, perché in questo progetto sarò affiancato da Martina Raico, quindi, amici miei, rallegratevi: ogni 16 del mese avrete un nostro articolo! (scommetto che state saltando di gioia davanti al monitor!). Ma ciancio alle bande! passiamo subito al titolo che apre questo secondo ciclo: Circle Of Sumo
Circle Of Sumo, c’è spazio solo per uno!
No, non è il selvaggio West. No, nessuna conquista territoriale tra bande. Ma, fisicamente, c’è spazio soltanto per un lottatore sul dohyō (il ring per intenderci!), perché a suon di schivate e colpi di pancia dovrete buttar fuori il vostro avversario. Qualcuno potrebbe dire: tutto qui? Si, ma anche no!
Si, perché Circle Of Sumo è fondamentalmente un arcade, il cui unico compito è quello, appunto, di gettare fuori dal dohyō il vostro nemico, ma a rendere interessante il tutto sono i vari livelli. I dohyō cambiano e a cambiare sono le trappole, le botole, e varie caratteristiche che rendono complesso, progressivamente, il vostro combattimento.
Se la vostra tattica è restare al centro, attendere il nemico, e spintonarlo al momento giusto, be’ iniziate a cercare altre strategie: ora, al centro, ci sarà una botola che si aprirà, di tanto in tanto, vanificando qualsiasi vostro sforzo. L’obiettivo, prima ancora che buttare fuori dal dohyō il vostro avversario, sarà quello di non cadere nei tranelli.
Chi è il lottatore di Sumo più forte? (o più intelligente?)
Circle Of Sumo: Multiplayer Locale
Se finora vi ho annoiato, qui arriva il bello (o il brutto, in base ai punti di vista). Circle Of Sumo non prevede una sfida contro la CPU, ma neanche una modalità Online. Potrete giocare soltanto in multiplayer locale. Questo, a mio avviso, è un limite, perché rende meno fruibile un prodotto che, specialmente su Nintendo Switch, potrebbe essere davvero interessante.
Ma mi rendo conto che è una scelta precisa del team Yonder, perché Circle Of Sumo, è estremamente divertente se giocato con gli amici e, per questo, non c’è stata alcuna intenzione di scendere a compromessi.
Se il divertimento massimo è sfidare amici, parenti, o il proprio cane, allora l’esperienza deve essere sempre la stessa. Giocare contro la CPU significherebbe, anche, trovare il modo di superarlo e banalizzare un gioco. Dark Souls inizialmente ci sembra impossibile, eppure dei video su Youtube ci mostrano intere run senza mai morire e che ridicolizzano boss difficili e apparentemente insuperabili.
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La scelta coraggiosa di Yonder si ripaga se siete fortunati ad avere sempre qualcuno con cui giocare. Forse su PC sarebbe stato più difficile, ma su Switch?
Circle Of Sumo su Nintendo Switch?
Ecco la chiave di volta! Portare con sé Nintendo Switch significa portare con sé Circle Of Sumo e, di conseguenza, trovare compagni nei propri viaggi, che siano in treno, in aereo, o al bar sotto casa.
Poter utilizzare i due joy-con è una sicurezza ed un vantaggio senza pari: per le altre console c’è sempre bisogno di un secondo controller e di un compagno. In sintesi le giocate occasionali si riducono drasticamente.
Grazie a Nintendo Switch, invece, vi sarà facilissimo trovare qualcuno da sfidare, ma soprattutto non avrete il peso di due controller. Sull’ammiraglia Nintendo Circle Of Sumo è un vero must.
Conclusioni
Circle Of Sumo è un titolo estremamente godibile che ha come unico limite e, allo stesso tempo punto di forza, quello di essere soltanto fruibile in multiplayer locale. Ma è un titolo che va scaricato necessariamente, perché può essere estremamente divertente e che, specialmente su Nintendo Switch, deve occupare uno slot sulla vostra dashboard.
Il gioco è disponibile per Nintendo Switch da oggi, 16 Novembre, a 9,99 euro!