Firefox OS ed Ubuntu Touch connettono altri due miliardi di persone

Firefox OS, Ubuntu Touch. Soluzioni ultra low-cost per i paesi emergenti
Due miliardi di persone avranno accesso agli smartphone, i telefoni intelligenti, nei prossimi cinque anni e la scena open source non resta a guardare.
Mozilla e Canonical, produttori rispettivamente dei sistemi operativi Firefox OS e Ubuntu Touch, propongono soluzioni estremamente economiche. Mozilla al Mobile World Congress di Barcellona presenta uno smartphone che sarà commercializzato, entro la fine dell’anno, a soli 25 dollari. Mitchell Baker, co-fondatrice della Fondazione Mozilla precisa: Ci rivolgiamo alle persone per cui è importante ogni singolo dollaro”. L’esperienza di chi ha avuto modo di provarlo non è di certo delle migliori, ma stiamo parlando di un telefono super-economico in grado di contenere applicazioni e di navigare in internet.
Firefox OS possiede un Marketplace proprietario, in cui è possibile effettuare acquisti pagando o con una carta di credito oppure usufruendo direttamente del credito telefonico. Tony Appleton di Mozilla valuta questa alternativa, tenendo conto che “ per molte persone nei paesi in via di sviluppo, la seconda è la soluzione preferibile, la carta di credito è un lusso per pochi ”. Il numero di applicazioni disponibile sembra essere il tallone d’Achille sia per Firefox OS che per Ubuntu Touch. Il primo, ad esempio, non possiede Whatsapp, ma questo non spaventa affatto Mozilla, che ricorda come soltanto in alcune parti del mondo i neofiti sono spinti all’acquisto di uno smartphone per il neo-acquisto di Zuckenberg. In Asia è LINE, presente nello store di Firefox OS, ad avere il predominio e ciò si sposa con la filosofia di Mozilla di invadere il mercato dei paesi emergenti.
Ubunto Touch o Ubuntu Desktop?
Chi sceglie il sistema operativo Ubuntu Touch è sicuramente un utente più esigente. Canonical ha confermato una partnership con lo spagnolo BQ e la cinese Meizu per sbarcare nei loro mercati di riferimento. Ubuntu desktop ed Ubuntu touch hanno molto in comune e Rick Spencer, capo sviluppatore di Canonical fissa l’obiettivo “ di arrivare alla convergenza totale fra i due sistemi ”.
Gli “ Scopes “ sono la novità per quanto riguarda l’interfaccia mobile: contenuti che provengono da diverse fonti possono essere raggruppati in un singolo pacchetto, scaricabile o creabile dall’utente stesso. Ubuntu Touch, pur avendo poche applicazioni, proprio come Firefox OS, confida nella community di sviluppatori ed appassionati, un po’ come succede per la versione desktop. La versione mobile non ha soltanto questo in comune, ma anche la sicurezza: “Ogni applicazione gira separatamente dalle altre, anche se venisse compromessa non potrebbe danneggiare tutto il sistema” , queste le parole di Spencer.
Marco Piacentini
26 febbraio 2014