La nuova stagione al Teatro dell’Opera Costanzi

Continua la collaborazione tra la Fondazione Teatro dell’Opera e la Fondazione MAXXI per sviluppare possibili sinergie tra arte contemporanea ed educazione musicale. La conferenza stampa di martedì 18 giugno presso il Teatro dell’Opera Costanzi in Roma presenta il programma per la stagione 2024/2025.
Intervengono: Michele Mariotti, Direttore musicale; Paolo Arcà, Direttore artistico; Eleonora Abbagnato, Direttrice del corpo di ballo; Simona Renata Baldassarre, Assessore alla cultura, pari opportunità, politiche giovanili e della famiglia della Regione Lazio; Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma; Barbara Marinali Presidente di Acea; Francesco Stocchi, Direttore artistico MAXXI; Roberto Gualtieri, sindaco di Roma.
Il programma è estremamente ricco e audace. Tra protagoniste, registe e compositrici donne, questa stagione va decisamente sotto il segno di Venere. Il cartellone si presenta quindi con undici nuove produzioni, di cui nove d’opera e due di danza, per un totale di dodici titoli operistici, sette balletti e sei concerti. Una piccola anticipazione d’eccellenza è il compleanno che “La Tosca” festeggerà sullo stesso palco, appunto il Costanzi, su cui debuttò 125 anni fa, con ben tredici recite tra gennaio e maggio.
Un’altra perla di livello mondiale sarà l’esposizione figurativa dei costumi originali di Renato Guttuso del 1970 con la scenografia originale dell’epoca per quanto riguarda “La Carmen”. Il palco del Costanzo metterà in scena quasi trecento anni di storia, dal Barocco all’etá moderna. Per quanto riguarda il balletto ci sono molteplici le rappresentazioni da non perdere. Sicuramente, Marco Spada, in scena dal 25 al 31 ottobre 2025, nella ricostruzione di Lacotte che aveva ricreato nel 1981 proprio per l’Opera di Roma con Rudolf Nureyev nel ruolo del protagonista, indossando gli stessi costumi, sarà una messa in scena straordinaria.
Balletto del 1857 su musica di Auber con libretto di Scribe, era scomparso dal repertorio dopo la prima a Parigi. Ospiti di questa produzione saranno Olga Smirnova dell’Het Nationale Ballet di Amsterdam, Igor’ Cvirko del Teatro Bol’šoj e Iana Salenko dello Staatballett Berlin. L’Orchestra dell’Opera è diretta da David Garforth. Citando anche “lo Schiaccianoci” e “Il pipistrello” che occuperanno le scene durante le vacanze di Natale.
Il cartellone del palinsesto 24/25 porta il nome “I volti del potere”. È il potere dell’amore, della magia, della forza e dell’arte quello che si ha intenzione di portare in scena durante questa stagione. Attraversando circa tre secoli di storia, il programma è ricco e ambizioso. Ad incoraggiare gli organizzatori è stata la notevole crescita di affluenza agli spettacoli.
Dopo la pandemia da COVID19 il pubblico ha risposto alla riapertura del teatro con il 30% in più di affluenza. Questa è sicuramente la riprova che la bellezza è un patrimonio da tutelare, necessario non ad un élite ma a tutto il pubblico possibile con la speranza di vedere risorgere a pieno altri splendidi teatri di Roma, come il Teatro Valle, una struttura con trecento anni di storia perfetta per ospitare spettacoli del ‘600. In attesa della nuova stagione, il 16 luglio inaugura l’Opera alle terme di Caracalla con la Turandot di Puccini.