Come tremano le cose riflesse nell’acqua, una nostalgia senza oggetto

Come tremano le cose riflesse nell’acqua, una nostalgia senza oggetto

In Come tremano le cose riflesse nell’acqua, al Piccolo Teatro, il lago sembra essere per i protagonisti un luogo prodotto da una storia antica, da esperienze dolorose. L'acqua diventa il paese natale, il ricordo della placenta che permea i sogni, dà forma alle aspettative, ad un insieme di immagini e desideri incoscienti, attraversati dall'elemento femminile. Il riflesso acquatico, instabile e tremolante, apre la via all'idealizzazione. Ma rimanda anche a fantasticherie di morte. Come se imponesse a tutti il suo divenire.
foto-articolo
Teatro - 14 Febbraio 2024

di Raffaella Roversi

Condividi: