Il sabato del ciclomercato – La Cannondale cede anche Sabatini

Il ciclomercato non si ferma mai, nemmeno durante la settimana di ferragosto. E non si fermano nemmeno le cessioni in casa Cannondale, che dopo aver ceduto Peter Sagan, Jurai Sagan e Maciej Bodnar alla Tinkoff-Saxo di Alberto Contador, e Damiano Caruso e Alessandro De Marchi alla Bmc di Cadel Evans, anche Fabio Sabatini lascia la formazione italiana per accasarsi alla Omega Pharma-QuickStep di Mark Cavendish. L’italiano, buon velocista e apripista, entrerà a far parte del treno di Cannonball, che già comprende gli altri azzurri Matteo Trentin e Alessandro Petacchi. Ancora vuota, invece, sempre in casa Cannondale, la casella degli affari fatti.
I rinnovi – Tre rinnovi importanti in casa Belkin, dopo la cessione di Bauke Mollema alla Trek Factory Racing di Fabian Cancellara. La formazione olandese ha puntato sul futuro, che a tutti gli effetti appare roseo, di Wilco Kelderman, classe 1991 e già settimo quest’anno al Giro d’Italia. Il giovane talentuoso corridore da corse a tappe, continuerà a pedalare nei grandi giri insieme a Robert Gesink e a Steven Kruijswijk. Importante anche la conferma di Andrew Talansky in casa Garmin-Sharp, classe 1988, vincitore quest’anno del Giro del Delfinato, e di Arnaud Démare in casa Fdj, dopo la cessione dell’altro velocista, Nacer Bouhanni, alla Cofidis.
Ancora incerto il futuro di Carlos Betancur, che lascerà l’AG2R La Mondiale a fine stagione ma non ha ancora trovato una nuova formazione. Per il giovane talentuoso colombiano si prospetta un passaggio alla Omega Pharma-QuickStep, in cerca di rinforzi per le grandi corse a tappe nella prossima stagione. Per la buona riuscita dell’affare, potrebbe essere decisiva la presenza nella formazione belga del connazionale Rigoberto Uran, già due volte secondo alla Corsa Rosa. Edvald Boasson-Hagen lascerà invece il Team Sky a fine stagione, per cercare di tornare a essere protagonista in una nuova formazione che lo possa mettere al centro del progetto. Per lui si parla tanto di formazioni World Tour, come l’Astana e la scatenata Tinkoff-Saxo, quanto di team professional, come quella sud africana della MTN Qhubeka, sulle tracce anche di Theo Bos, in forza alla Belkin.
Giacomo Di Valerio
16 agosto 2014