Milan – Napoli 1-1, Pandev risponde a Flamini
Pareggio per 1 a 1 tra Milan e Napoli nel posticipo della 32esima giornata di Seria A. La squadra partenopea riesce a strappare un risultato che vale più degli effettivi punti assegnati e che permette agli uomini di Mazzarri di mantenere inalterata la distanza dal Milan, inseguitore al terzo posto con 4 punti di distanza.
Allegri sorprende tutti lasciando in panchina El Shaarawy e lanciando al suo posto, dal primo minuto, il brasiliano Robinho, autore finora di due soli gol stagionali.
Milan – Napoli è subito gara vera, con i rossoneri che sfiorano il vantaggio in due occasioni nei primi dieci minuti di gara: al 5° minuto è provvidenziale un salvataggio di De Sanctis su un tiro di Boateng deviato da Cannavaro, mentre quattro minuti più tardi è Zapata a non trovare la porta con un colpo di testa sotto misura.
Il Napoli reagisce con una bella percussione di Dzemaili, che taglia al centro dalla destra ma non riesce a trovare alcun compagno libero, facendosi fermare dal muro di maglie rossonere. Robinho e Boateng provano ad imbeccare dalle fasce la punta centrale Pazzini, ma la retroguardia napoletana è attenta. Il Napoli si affida invece alle folate offensive di Pandev, davvero ispirato questa sera.
L’equilibrio della sfida è rotto al 30′, quando Flamini sfrutta la sponda di Pazzini e supera De Sanctis con un preciso sinistro dai 20 metri che si infila a fil di palo. La reazione del Napoli è immediata e produce il gol del pareggio nel giro di appena 3 minuti: Hamsik si invola sulla sinistra e trova con un passaggio filtrante un liberissimo Pandev, che a tu per tu con Abbiati realizza di giustezza la rete dell’1 a 1.
Il botta e risposta produce un effetto benefico per la squadra partenopea, che si fa più pericolosa con il suo tipico gioco di ripartenza. Al 36′ Boateng è costretto a lasciare il campo per infortunio; al suo posto entra Niang. L’ultima occasione del primo tempo è per il Napoli, ed è una di quelle clamorose: numero di Cavani, che mette giù un pallone difficilissimo e si presenta davanti ad Abbiati; il suo pallonetto, però, è sventato dal portiere rossonero.
Il secondo tempo è giocato sulla falsariga del primo, all’insegna cioè della costruzione di gioco rossonera e delle ripartenze partenopee. Flamini e Pandev tentano la fortuna dalla distanza, senza risultati. Al 58′ Constant penetra in maniera perentoria sulla sinistra, ma il suo traversone basso, smorzato da un difensore, è facile preda del portiere. Al 65′, dopo venti minuti di assoluta sterilità offensiva, Mazzarri dà nuova linfa all’attacco inserendo Insigne al posto di Pandev. San Siro aspetta la magia di uno dei suoi attaccanti, e invece arriva la follia di Flamini, che entra in maniera violenta e pericolosissima su Zuniga, rimediando un inevitabile cartellino rosso. Nonostante l’uomo in meno, Allegri non rinuncia ai tre attaccanti e inserisce El Shaarawy al posto di Robinho. L’espulsione però si fa sentire; il Napoli inizia a macinare gioco, creando diverse occasioni pericolose, che Cavani, purtroppo per il popolo partenopeo, non riesce a sfruttare come è solito fare. Nel finale gli azzurri tentano il colpo di reni da tre punti, ma alla fine gli uomini di Mazzarri si accontentano di un pareggio che permette loro di mantenere inalterate le distanze dal Milan inseguitore. A San Siro finisce 1 a 1.
Giuseppe Ferrara (inviato al Meazza)
14 aprile 2013