Milan – Fiorentina 2-1, decide Deulofeu
Finisce 2-1 il posticipo della venticinquesima giornata del campionato di Serie A tra Milan e Fiorentina. Una prova di grande maturità per i rossoneri, capaci di andare per due volte in vantaggio nel primo tempo per poi controllare nella ripresa e portare a casa la vittoria. Le reti tutte nel primo tempo: kucka e Deulofeu per il Milan, Kalinic per la Viola.
Montella schiera Bacca in avanti, con Deulofeu e Suso a supporto.
Paulo Sousa si affida al duo Kalinic-Ilicic e all’imprevedibilità di Federico Chiesa.
Kalinic risponde a Kucka, poi Delofeu – I rossoneri scendono in campo con il giusto approccio. Il gioco è fluido e arioso, con le ali che spingono molto e riescono spesso a mettere in mezzo palle insidiose, seppur non sempre precisissime. Bisogna attendere poco, infatti, per assistere al gol del vantaggio milanista: al 16° è bravo Kucka a inserirsi di testa e trafiggere il portiere viola Tatarusanu. La rete dell’1-0 non demoralizza però la Fiorentina, che grazie ad un perfetto cross basso a tagliare l’area di Federico Chiesa per il tap in di Kalinic riesce a trovare il gol del pareggio già al 20°.
Il Milan, a questo punto, accarezzata solo per pochi minuti l’adrenalinica gioia di condurre la partita, spinge con forza con l’intento di tornare a riviverla. Pasalic va vicino a al 2-1, ma il suo tiro, deviato, si stampa sul palo. Deulofeu, invece, ha maggior fortuna: il francese parte palla al piede dalla trequarti, attende il movimento ad aprire la difesa di Bacca e, individuato il varco necessario nel muro viola, lascia partire un preciso tiro di destro che supera l’incolpevole Tatarusanu.
Il 2-1 resiste – Secondo tempo avaro di emozioni, con le squadre che calano notevolmente dal punto di vista fisico. La Fiorentina fa fatica a giocare in velocità, sebbene le caratteristiche degli interpreti lo permetterebbero. Il Milan, dal canto suo, non ha nessuna intenzione di alzare il ritmo di gioco e dirige la manovra senza forzare la giocata. Il risultato sono 45 minuti tutt’altro che indimenticabili. Gli unici episodi degni di nota sono il sinistro alto, da ottima posizione, di Sanchez e la contestatissima decisione arbitrale di non espellere Romagnoli per un fallo da ultimo uomo su Kalinic. Nel finale c’è anche una grande occasione per Abate, che non riesce a superare Tatarusanu da pochi passi. Ma il 3-1, forse, sarebbe stato troppo ingiusto per i viola. Per Montella, e per tutto il popolo milanista, va più che bene così. Una vittoria di misura che vale, e tanto.
Meritano 2duerighe:
[su] Chiesa: è il più vivace in campo. Un’autentica spina nel fianco per la retroguardia milanista. Dai suoi piedi parte l’assist per il momentaneo pareggio di Kalinic.
[giu] Salcedo: sembra giochi sul ghiaccio. Scivola in continuazione lasciando spesso i suoi in inferiorità numerica davanti a Suso e compagni.
Il tabellino:
Milan-Fiorentina 2-1 (primo tempo 2-1)
Marcatori: Kucka (M) al 16′, Kalinic (F) al 20′, Deulofeu (M) al 31′ p.t.
Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Gomez, Paletta, Vangioni; Kucka (dal 28′ s.t. Bertolacci), Sosa (dal 41′ s.t. Poli), Pasalic; Suso, Bacca, Deulofeu (dal 28′ s.t. Zapata). (Storari, Plizzari, Calabria, Locatelli, Mati Fernandez, Honda, Ocampos, Lapadula). All. Montella.
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Salcedo, Gonzalo Rodriguez, Astori; Chiesa (dal 26′ s.t. Tello), Sanchez, Vecino, Cristoforo (dal 26′ s.t. Badelj); Borja Valero, Ilicic (dal 35′ s.t. Saponara); Kalinic.(Sportiello, Satalino, De Maio, Olivera, Milic, Tomovic, Babacar, Hagi). All. Paulo Sousa.
Arbitro: Valeri di Roma.
Note: ammoniti Salcedo (F), Vangioni (M), Gomez (M) per gioco scorretto; Vecino (F) per proteste; Suso (M) per simulazione.