L’Inter non ne approfitta, col Chievo è 0-0
Frena l’Inter di Mancini. Dopo due vittorie consecutive, i nerazzurri impattano 0-0 in casa col Chievo, non approfittando delle sconfitte di Sampdoria e Genoa e perdendo una grossa occasione per raggiungere il sesto posto.
Contro i gialloblu Mancini non fa esperimenti e punta su Hernanes, Palacio e Icardi. Ancora panchina per Shaqiri e Podolski. Rientrano dalla squalifica Ranocchia e Juan Jesus.
Palo di Icardi – Il primo brivido arriva al 7’, quando Guarin lascia partire una bella conclusione a giro che finisce fuori di poco. Frey lamenta problemi muscolari dopo appena otto minuti e costringe Maran alla prima sostituzione: al suo posto entra Biraghi. Poi, al 19’, altra occasione nerazzurra: cross di Juan Jesus per Icardi, che di testa va a colpire in pieno il palo. L’Inter non è fluida nella manovra, ma appare vogliosa di vincere la gara che la lancerebbe con vigore e speranza verso la qualificazione alla prossima Europa League. Il tiro mancino di Brozovic del 27’ che gira alto sopra la traversa non può essere però la strada da seguire per superare una squadra, quella veronese, molto attenta e organizzata tatticamente. Ci vuole velocità e intensità. Ciò che manca a questa squadra.
Maran sfiora il colpaccio – Nella ripresa Mancini inserisce Podolski per Brozovic, virando sul 4-2-3-1, con Guarin e Medel schermo davanti alla difesa e la linea Podolski-Hernanes-Palacio alle spalle di Icardi. Ma il Chievo continua a mantenere il suo equilibrio, e gli spazi, per i nerazzurri, faticano ad aprirsi. Anzi, nella parte finale di gara sono addirittura gli ospiti a sfiorare il vantaggio grazie alle praterie concesse dai nerazzurri, catapultati in avanti alla ricerca della rete dell’1-0: prima Biraghi, al 40’, colpisce la traversa con un siluro dai 30 metri, poi Paloschi, negli ultimi secondi dalla gara, non riesce a superare Handanovic dopo un fulmineo contropiede. La partita finisce 0-0. Un pareggio che per l’Inter suona di occasione sprecata.
Meritano 2duerighe:
[su] Handanovic: si fa trovare impreparato su una conclusione da fuori di Izco, ma nel finale è decisivo su Meggiorini e soprattutto su Paloschi.
[giu] Hernanes: non riesce mai ad accendere la luce. Da lui ci si aspetta sempre la giocata che sblocchi la gara, invece contro il Chievo appare svogliato e a corto di idee.
Il tabellino:
Inter-Chievo 0-0
Inter (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Guarin, Medel, Brozovic (dall’8′ s.t. Podolski); Hernanes (dal 19′ s.t. Shaqiri); Palacio (dal 30′ s.t. Kovacic), Icardi. (Carrizo, Podolski, Obi, Santon, Felipe, Gnoukouri, Puscas, Nagatomo, Dimarco, Bonazzoli). All.Mancini.
Chievo (4-4-2): Bizzarri; Schelotto, Dainelli (dal 16′ s.t. Sardo), Cesar, Frey (dal 7′ p.t. Biraghi); Christiansen, Radovanovic, Izco, Hetemaj (10′ st Gamberini); Paloschi, Meggiorini. (Bardi, Seculin, Pozzi, Vajushi, Cofie, Fetfatzidis, Botta, Birsa, Pellissier). All. Maran.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Giuseppe Ferrara
3 maggio 2015