Milan – Udinese, intervista a Jeremy Menez
Sette gol in campionato, quattro nelle ultime tre partite. Jeremy Menez, attaccante esterno ingaggiato quest’estate dal Milan dopo l’esperienza non troppo positiva al Paris Saint Germain, rappresenta una delle note più liete dei rossoneri in questa prima parte di stagione. Il talento francese si è reso protagonista anche contro l’Udinese di una prestazione maiuscola, impreziosita da due gol, di cui uno strepitoso. Tanti assist per i compagni, un rigore e la perla della seconda rete, realizzata di classe e di potenza, quasi a voler scrollarsi di dosso quanti, in passato, gli attribuivano la colpa di non essere decisivo sotto porta.
I microfoni di 2duerighe, come sempre presenti in zona mista, hanno raggiunto Menez nel post-partita di Milan – Udinese per qualche battuta a caldo:
Jeremy, altri due gol per te quest’oggi. Ora sono sette in campionato. Inizi a pensare alla classifica cannonieri? All’inizio dell’anno dicevi di voler far cambiare idea a chi ti criticava per la tua scarsa capacità di andare in gol con frequenza. Ora qual è l’obiettivo?
“L’obiettivo è tornare in Champions. Certo che i miei gol, visto che gioco d’avanti, aiutano la squadra a vincere. Ma nel Milan ci sono tanti giocatori che possono andare in gol. Non sono fissato su questa cosa”.
In realtà, Menez non è mai riuscito ad arrivare in doppia cifra in campionato nel corso della sua carriera. Il suo massimo score è stato di sette gol (due volte con il Monaco e una volta con il Paris Saint Germain), cifra raggiunta quest’anno in appena tredici partite. Ecco allora che la domanda nasce spontanea:
Pensi che questo sia il tuo inizio di stagione migliore in assoluto?
“Sono partito bene, sto giocando e spero di continuare così. Fino a questo punto sono molto soddisfatto. Mancano però ancora sette mesi. La stagione è ancora lunga”.
Giuseppe Ferrara (inviato al “Meazza”)
30 novembre 2014