Milan – Palermo, intervista a Dybala
Prima una bella incursione fermata dall’uscita a valanga di Diego Lopez. Poi una straripante accelerazione ai danni di Zapata finalizzata con una traiettoria imprendibile. Paulo Dybala, giovane talento argentino del Palermo, è l’autentico mattatore della sfida di San Siro, che ha visto la squadra siciliana imporsi per 2-0 sul Milan. Per nulla intimorito dalle luci della “Scala del Calcio”, il funambolo rosanero ha ripagato con la giusta moneta le attenzioni che le big del calcio italiano hanno riposto in lui. Un inizio di campionato di alto livello, impreziosito da tre centri e giocate d’alta scuola.
E alla sfrontatezza esibita in campo fa da contraltare, nonostante i ventuno anni, la grande umiltà e voglia di migliorare mostrata in occasione dell’intervista, di seguito riportata, che 2duerighe è riuscito a strappare all’eroe di giornata nel post partita.
Iachini chiedeva una partita perfetta, e partita perfetta è stata…
“Sì, anche se nel secondo tempo abbiamo sofferto un po’. Il Milan è salito con tutta la squadra per cercare di segnare il gol del pareggio. Noi però abbiamo giocato bene, la difesa ha fatto molto bene. Siamo molto contenti per i tre punti”.
Ora avete 12 punti, si può guardare all’obiettivo salvezza con maggiore serenità…
“Siamo più tranquilli, anche se potevamo avere qualche punto in più perché in molte partite non meritavamo la sconfitta. Dobbiamo lavorare perché il calcio è così: a volte si gioca bene ma non si vince. Oggi invece abbiamo giocato bene e, per fortuna, abbiamo anche vinto”.
Stai facendo un grande campionato, pensi che questa possa essere la stagione della tua esplosione?
“Io cerco sempre di lavorare in settimana e fare il meglio per il Palermo. Poi, quando uno si sacrifica e fa le cose bene in settimana, le soddisfazioni personali arrivano”.
Grande emozione segnare a San Siro…
“Sì, è stato un bel momento. Sognavo questo gol”.
Giuseppe Ferrara (inviato al “Meazza”)
3 novembre 2014