Milan – Fiorentina 0-2, Vargas e Borja Valero affondano i rossoneri
Partita sbloccata da una punizione del cileno nel primo tempo e chiusa dall’ex Villarreal nella ripresa. Allegri e la società pesantemente contestati a fine partita.
Doveva essere la partita della svolta, è stata invece quella della rottura definitiva con i tifosi. La quinta sconfitta in undici giornate del Milan, questa sera battuto per 2 gol a 0 da un Fiorentina cinica e spietata, non poteva passare inosservata; non per quello spicchio di tifoseria abituata a successi in Italia e in Europa, la Curva Sud, questa sera resasi protagonista di una contestazione pesante contro Allegri e la dirigenza milanista, colpevole, quest’ultima, di non aver rinforzato i due reparti della squadra maggiormente bisognosi di nuovi acquisti: il centrocampo e la difesa.
La partita:
L’inizio di gara è concentrato e combattuto. La prima vera occasione della gara e a tinte viola: Matos parte come un fulmine sulla fascia sinistra, entra in area e mette al centro un pallone su cui Gabriel è bravo ad intervenire in uscita bassa, anticipando Rossi, già pronto a deviare in rete. L’occasione avversaria, comunque, non sconquassa l’equilibrio tattico dei rossoneri, che vanno vicini al vantaggio con Zapata (di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo) e Muntari (conclusione da dentro l’area parata in tuffo da Neto).
La partita è veloce e giocata alla pari per buona parte del primo tempo, fino a quando, al minuto numero 27, l’equilibrio viene rotto da punizione dal limite dell’aria di Vargas, deviata in maniera determinante dalla barriera.
Un gol inatteso per i viola, che nei restanti minuti della prima frazione di gioco controllano le rare offensive milaniste – nonostante il venir meno del filtro davanti alla difesa rappresentato da Ambrosini, sostituito da Vecino a causa di un problema fisico – e rientrano negli spogliatoi in vantaggio di una rete.
Nella ripresa il Milan prova fin da subito a rimettere in equilibrio la gara, ma le sue sortite offensive non riescono mai a creare seri pericoli a Neto. Balotelli è nervoso, Kakà inconcludente. Allegri gioca la carta Niang al posto di Birsa, ma le cose non cambiano. Saponara al posto di Muntari, poi, sa tanto di mossa della disperazione. Montella, dalla sua, non vuole rischiare di concedere il fianco ad un Milan a trazione anteriore e corre ai ripari inserendo Joaquin al posto di Rossi.
Proprio lo spagnolo, al minuto 73, mette al centro dalla destra un pallone sul quale Gabriel interviene malamente, smanacciando proprio sui piedi dell’accorrente Borja Valero, che da due passi non può sbagliare. È il gol del 2-0 che scatena la rabbia della Curva Sud, comprensibilmente critica nei confronti di un mercato inadeguato e concentrato unicamente sull’attacco.
“28/08/2013: una difesa e un centrocampo da rinforzare, non c’è altro a cui dovreste pensare! La vostra risposta: “Il tifoso non fa mercato”. Era palese a tutti, ed ecco il risultato”, è lo striscione che cala dagli spalti della curva rossonera.
Il finale di partita non è altro che un’inutile attesa verso il fischio finale, che suona tanto di condanna per Allegri.
Allo stadio “Meazza” di San Siro finisce 0-2 una partita cominciata con fiducia e terminata nello sconforto per il popolo rossonero. Al Milan si rimprovera il non esser riuscito a reagire dopo la rete di Vargas, che ha rotto definitivamente l’equilibrio della gara. Alla dirigenza milanista di non aver allestito una squadra all’altezza della sua storia.
INFO:
MILAN-FIORENTINA 0-2 (0-1)
Milan (4-3-3): Gabriel; Abate, Zaccardo, Zapata, Constant; Montolivo, de Jong, Muntari (24′ st Saponara); Birsa (12′ st Niang), Balotelli, Kakà. (Abbiati, Amelia, Vergara, Cristante, Emanuelson, Poli, Matri, Robinho). All.: Allegri
Fiorentina (4-1-2-1-2): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Ambrosini (34′ pt Vecino); Aquilani, Vargas; Valero; Rossi (23′ st Joaquin), Matos (46′ st Olivera sv). (Lupatelli, Munua, Alonso, Compper, Roncaglia, Wolski, Yakovenko, Rebic). All.: Montella
Arbitro: Mazzoleni
Reti: 27′ pt Vargas, 28′ st Valero
Ammoniti: Aquilani e Balotelli per gioco falloso, Matos per comportamento non regolamentare
Recupero: 2′ e 3′
Giuseppe Ferrara (inviato al “Meazza”)
3 novembre 2013