Il Milan sbatte contro il Newcastle: 0-0 alla prima di Champions

Questa volta l’approccio è da apprezzare, per davvero. Eppure non basta. Nella prima stagionale in Champions League, il Milan schiaccia per 95 minuti il Newcastle, ma porta a casa solo un beffardo pareggio. Uno 0-0 che sta strettissimo al Diavolo, capace solo di alimentare, in contemporanea, le statistiche delle occasioni create e il rammarico dei propri tifosi. Male gli inglesi, timidi e rinunciatari; malissimo Leao, troppo leggero in diverse situazioni.
Solito 4-2-3-1 per Pioli, che preferisce Pobega a Reijnders e Chukwueze a Pulisic.
Hope schiera il 4-3-3, con Murphy, Isak e Gordon in avanti e l’ex Tonali in mezzo al campo.

Solo Milan, ma troppi errori
Il primo tempo è un assedio: quindici tiri per il Milan, sette nello specchio della porta; gli inglesi tirano solo due volte, senza andare vicini al bersaglio. Cifre che devono essere tradotte in risultato, soprattutto in Champions, soprattutto contro avversari di qualità. E che invece si risolvono in uno stallo foriero di sola amarezza.
Il Newcastle paga l’inesperienza in Europa. Mai in partita, fatica a costruire trame di gioco e a servire gli attaccanti. L’aggressività dei rossoneri causa un quantitativo inaccettabile di palle perse, a cui la difesa bianconera risponde male lasciando spazi troppo ampi. Un invito a nozze per Leao e Chukwueze, che però non rispondono presente. Clamorosa la palla-gol creata al 34° dal portoghese, che dribbla mezza difesa e, a tu per tu con Pope, si avventura in uno sciagurato tentativo di tacco. Una leggerezza che chiude una serie di occasioni non sfruttate (tra tutte, il colpo di testa di Hernandez su corner al 19° e l’anticipo sul primo palo di Giroud al 32°).

Ancora occasioni, poi muro inglese
Nella ripresa ritmo e intensità calano. Non l’inerzia della gara, sempre sui binari rossoneri, ma sempre direzionati verso il muro dello zero a zero. Al 64° Reijnders, subentrato a Pobega, si rende protagonista di un discreto spunto in area, concluso con un piatto debole che non impensierisce Pope. Dieci minuti più tardi è ancora Leao a sfiorare la rete con un colpo di testa in tuffo su cross di Pulisic.
Negli ultimi venti minuti gli inglesi si compattano e alzano il muro. Il Milan sbatte e risbatte, senza trovare una breccia, neanche con i tentativi dalla distanza. Termina in parità, tra il rammarico generale dei 65.000 tifosi rossoneri presenti al “Meazza” e l’apprensione per Maignan, uscito nel finale per un problema al flessore.
Il tabellino:
Milan – Newcastle 0-0
Milan (4-3-3): Maignan (81′ Sportiello); Calabria (46′ Florenzi), Thiaw, Tomori, Theo Hernández; Loftus-Cheek (72′ Musah), Krunić, Pobega (61′ Reijnders); Chukwueze (61′ Pulisic), Giroud, R. Leão. A disposizione: Mirante, Bartesaghi, Kjær, Adli, Jović, Okafor. Allenatore: Pioli.
Newcastle (4-3-3): Pope; Trippier, Schär, Botman, Burn; Tonali (72′ Anderson), Bruno Guimarães, Longstaff; Murphy (63′ Wilson), Isak (91′ Barnes), Gordon (63′ Almirón). A disposizione: Harris, Karius, Dummett, Lascelles, Livramento, Targett, Hall, Miley. Allenatore: Howe.
Arbitro: José María Sánchez (ESP)
Ammoniti: 40′ Calabria (M), 49′ Schär (N), 82′ Musah (M), 83′ Giroud (M), 89′ Krunić (M)
Espulsi: nessuno.
Note: nessuna.