Coppa Italia: Inter – Parma 2-1, Acerbi regala il pass ai supplementari
Dimenticare la frenata di Monza con annesse polemiche partendo col piede giusto in Coppa: obiettivo raggiunto per l’Inter di Inzaghi, ma che fatica! Gli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Parma sono un Déjà vu della gara contro l’Empoli dell’anno scorso, quando solo un’acrobazia di Ranocchia salvò l’Inter dall’eliminazione. Stavolta cambiano i protagonisti, ma l’esito è lo stesso. I nerazzurri passano il turno dopo aver subito la rete di Juric nel primo tempo e averla pareggiata nel finale con Lautaro; passano ai supplementari grazie ad Acerbi, che segna di testa da fuori area su una respinta di Buffon. Ma c’è poco di che rallegrarsi. L’atteggiamento – si capisce dalle prime battute – è quello sbagliato.
Con Lukaku ancora out a causa di un’infiammazione al ginocchio, Inzaghi si affida a Martinez e Correa. A centrocampo, visti i risentimenti di Calhanoglu e Barella, spazio a Mkhitaryan e Asllani. A sinistra gioca Gosens.
Pecchia rinuncia a Inglese, dato per titolare alla vigilia, e avanza Vazquez nel ruolo di punta. A supporto Benedyczak e Man. In porta il ritrovato Buffon.
Eurogol di Juric
Nella prima parte di gara succede pochissimo. Il ritmo è lento. L’Inter muove la palla in orizzontale, alla ricerca di un varco che non c’è. Il Parma è tutto compatto sotto la linea della palla. Buffon è impegnato solo in un’uscita di testa fuori area per sventare una sortita offensiva nerazzurra.
Al 19° buona azione in progressione di Sohm, che supera di slancio D’Ambrosio, vince il duello con Mkhitaryan ma si incarta in area.
Quattro minuti più tardi arriva la prima occasione per i padroni di casa: Gosens serve al limite Gagliardini, la cui conclusione di prima esce di poco. Al 32° ci prova Dumfries a seminare il panico in area gialloblu, ma il suo cross basso è respinto in angolo.
Pecchia è costretto a sostituire per un problema fisico Man con Juric: un infortunio che si rivela provvidenziale. Al 38° il croato è autore di una vera prodezza, un siluro di straordinaria potenza che si infila nel sette.
I padroni di casa provano a reagire, ma rischiano di subire il raddoppio sul tiro al volo di Benedyczak. Onana attento sulla risposta.
Lautaro salva l’Inter
Nella ripresa l’Inter parte meglio, per poi sgonfiarsi con il passare del tempo. Gli ingressi di Dzeko, Bellanova e Dimarco ridisegnano tatticamente la squadra, comprensibilmente più votata all’attacco. Il Parma è tutto chiuso nella propria metà campo e resiste fino all’87°: provvidenziale e fortunato Lautaro Martinez, che raccoglie la respinta corta di Balogh e vede il suo destro deviato in rete da Osorio, fino a quel momento impeccabile. Si va ai supplementari.
Brivido Inter, poi decide Acerbi
Nel primo tempo supplementare più Parma che Inter, con Hainaut vicinissimo al 2-1 con un tiro a fil di palo a seguito di una sanguinosa palla persa da Gagliardini. Poi pezzo di bravura, decisivo, di Dimarco: controlla al volo un lancio lungo e mette in mezzo, Buffon respinge di pugno e Acerbi si cimenta in un colpo di testa raro, da fuori aria, che scavalca l’ex portiere della Nazionale. Il sorriso amaro di Gigi è tutto un programma. Passa l’Inter, ma Inzaghi ha molto su cui lavorare.
Il tabellino:
Inter-Parma 1-1 (2-1 dts)
Inter (3-5-2): Onana; D’Ambrosio (35′ st Acerbi), De Vrij, Bastoni (22′ st Dimarco); Dumfries (22′ st Bellanova), Gagliardini, Asllani, Mkhitaryan (22′ st Dzeko), Gosens (35′ st Darmian); Correa, Martinez (7′ sts Skriniar). A disp.: Cordaz, Brazao, Curatolo, Zanotti, Carboni. All.: Inzaghi
Parma (4-3-3): Buffon; Del Prato, Balogh, Osorio, Valenti (1′ sts Circati); Estevez (28′ st Camara), Bernabé (35′ st Mihaila), Sohm; (35′ st Hainaut), Vazquez, Benedyczak (28′ st Inglese), Man (26′ Juric). A disp.: Chichizola, Corvi, Coulibaly, Ansaldi, Bonny, Charpentier, Tutino. All.: Pecchia
Arbitro: Prontera
Marcatori: 38′ Juric (P), 42′ st Martinez (I), 5′ sts Acerbi (I)
Ammoniti: Dimarco (I), Bernabé, Camara (P)