Il Napoli sbanca San Siro, 2-1 al Milan e vetta
72573 spettatori. Atmosfera delle grandi occasioni e partita che non delude le aspettative. E’ un Milan – Napoli emozionante quello che chiude la domenica calcistica di Serie A. Finisce 1-2 per gli ospiti, che si aggiudicano una gara vivace, seppur sbloccata solo nella ripresa. Un rigore di Politano e una girata di testa di Simeone spingono gli uomini di Spalletti al primo posto in classifica, in coabitazione con l’Atalanta. Per il Milan una sconfitta che brucia, soprattutto dopo che il pareggio di Giroud sembrava aver dato l’abbrivio per arrivare ai tre punti.
Pioli schiera Kjaer al posto di Kalulu. A centrocampo Krunic cerca di non far rimpiangere Leao, squalificato. Assieme al bosniaco ci sono Saelemaekers e De Ketelaere, che assistono l’unica punta Giroud.
Nel Napoli l’unico vero dubbio riguardava l’attacco, ma alla fine il ballottaggio tra Simeone e Raspadori è risolto a favore di quest’ultimo. Per il resto tutto confermato: 4-2-3-1 con Kvaratskhelia, Zielinski e Politano sulla trequarti, Lobotka e Anguissa in mezzo al campo e Mario Rui, Kim, Rrahmani e Di Lorenzo a difendere la porta di Meret.
Meglio il Milan nel primo tempo
Nei primi 45’ i padroni casa dominano le percentuali di possesso e occasioni da rete. Se ne contano almeno tre, nitide: al 13° Giroud colpisce la traversa dopo un controllo in area (su imbucata di Krunic) e tiro deviato da Meret; al 27° il portiere azzurro è ancora protagonista con una grande deviazione su un colpo di testa da pochi passi di Krunic; pochi minuti più tardi è Kim a salvare il risultato con un grande anticipo, ancora sul bosniaco del Milan.
Il Napoli si fa vivo solo con gli spunti di Kvaratskhelia.
É una partita bella, intensa, ma bloccata.
Secondo tempo scoppiettante
Il Milan rientra in campo con Dest al posto di Calabria e Kalulu al posto di Kjaer. Un duplice cambio che non frutta. Anzi, è proprio Dest a segnare in negativo la partita con una entrata in area su Kvaratskhelia che porta l’arbitro a concedere il rigore dopo averla rivista al Var. Dagli undici metri, Politano non sbaglia.
La reazione dei rossoneri è immediata, di carattere. Theo Hernandez si carica i suoi e semina il panico nella retroguardia ospite. Al 69°, poi, è determinante nell’irrompere in area e servire a Giroud un pallone solo da spingere in rete. Un atteggiamento, quello dei rossoneri, da grande squadra.
Riottenuto il pareggio, i padroni di casa si lasciano trasportare dalla spinta dei propri tifosi, che però vengono zittiti, di nuovo, dopo dieci minuti. Questa volta è Simeone, entrato al posto di Raspadori, ad esultare sotto la Curva sud dopo aver girato benissimo di testa un cross dalla trequarti di Mario Rui.
La reazione del Milan c’è di nuovo, ma questa volta si spegne contro la traversa colpita a botta sicura da Kalulu. Finisce 1-2 per il Napoli, nuova capolista a pari merito con l’Atalanta.
Il tabellino:
Milan – Napoli 1-2
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (46′ Dest), Kjaer (46′ Kalulu), Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers (66′ Messias), De Ketelaere (82′ Adli), Krunic (66′ Brahim Diaz); Giroud. All. Pioli
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (91′ Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (87′ Elmas); Politano (66′ Zerbin), Raspadori (66′ Simeone), Kvaratskhelia (87′ Ndombele). All. Domenghini
Marcatori: 55′ Politano (rig.), 69′ Giroud, 78′ Simeone
Arbitro: Mariani
Ammoniti: Kjaer, Calabria, Krunic, Rrahmani, Tomori, Zerbin