L’Inter va: 3-1 alla Cremonese e Milan avvisato
L’Inter non delude, supera con un netto 3-1 la Cremonese e si avvicina nel migliore dei modi al derby di sabato prossimo. Una prova convincente di una squadra convinta, subito in partita e sempre sul pezzo. Correa e Lautaro (subentrato) non fanno rimpiangere l’infortunato Lukaku, che assiste dalla tribuna. In mezzo alle reti dei due attaccanti la prodezza di Barella, un tiro al volo da ammirare per coordinazione, potenza e precisione. Nel finale, il gol della bandiera di Okereke.
La sconfitta con la Lazio di venerdì scorso non ha lasciato strascichi.
Inzaghi fa quel che non ti aspetti: con Lukaku fuori, rinuncia anche all’altra punta titolare, Lautaro Martinez. I sostituti sono Dzeko e Correa. Novità anche in difesa, con il trio composto da Skriniar, De Vrij e Dimarco.
Alvini schiera il centrocampo a cinque e conferma la coppia d’attacco Okereke-Dessers.
Prima il tap-in di Correa, poi l’eurogol di Barella
I padroni di casa partono forte, facendo intuire quello che sarà l’andamento della gara. Dimarco semina panico a più riprese sulla fascia sinistra; Barella e Calhanoglu si alzano di qualche metro cercando spazio al limite dell’area. É un’Inter determinata, arcigna. Vuole cancellare il passo falso contro la Lazio. E lo vuole fare alla grande.
La Cremonese, dal canto suo, fa quel che può: resiste e prova a ripartire in contropiede, ma è timida e superficiale. Il vantaggio nerazzurro è difatti un regalo degli ospiti, che battono male un angolo permettendo agli avversari di ripartire e colpire con Correa. L’argentino è bravo a ribadire a rete il tiro di Dzeko respinto corto da Radu.
Il raddoppio, invece, è un autentico pezzo di bravura di Barella: ripartenza di Dumfries, la palla arriva sulla sinistra a Calhanoglu, che temporeggia e serve l’accorrente centrocampista della Nazionale, che conclude splendidamente al volo di destro. Radu prova il tuffo, ma non ha scampo.
2-0 al duplice fischio, ma l’impressione è che la partita sia già chiusa.
Lautaro fa il toro. Il gol della bandiera è di Okereke
Nella ripresa l’Inter continua a fare la partita, come prevedibile. Brozovic e Dzeko vanno vicini al terzo gol; in mezzo l’occasione degli ospiti con un tentativo di Zanimacchia respinto dalla retroguardia nerazzurra. Il risultato però non si sblocca fino al 75°, quando Lautaro Martinez, entrato 20 minuti prima al posto di Correa, sigla il 3-0 in contropiede. La rete dell’argentino è da “toro”: impressionante il modo con cui resiste alle spallate dell’ultimo uomo Pickel, prima di infilare Radu con un diagonale rasoterra.
Ormai la partita ha poco da dire. Nel finale arriva il gol della bandiera di Okereke, che riceve sulla trequarti, si gira e trova l’incrocio con un destro a giro. Ma cambia poco.
La prestazione e il risultato dicono dice che l’Inter è pronta per il derby.
Il tabellino
Inter-Cremonese 3-1
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Dimarco (dal 27’ D’Ambrosio); Dumfries (dal 34’ s.t. Gosens), Barella, Brozovic (dal 27’ s.t. Asllani), Calhanoglu, Darmian (dal 34’ s.t. Bellanova); Dzeko, Correa (dal 10’ s.t. Lautaro)
Cremonese (3-5-2): Radu; Aiwu (dal 36’ s.t. Castagnetti), Bianchetti, Lochoshvili (dal 21’ s.t. Vasquez); 18 Ghiglione, Escalante, Pickel, Ascacibar (dal 1’ s.t. Zanimacchia), Quagliata (dal 21’ s.t. Valeri); Okereke, Dessers (dal 21’ s.t. Dicarmine).
Marcatori: 12’ Correa, 38’ Barella, 31’ s.t. Lautaro, 45’ s.t. Okereke
Ammoniti: Dessers, Aiwu, Vasquez,
Arbitro: Fourneau (della Sezione di Roma 1)