MIlan, che rimonta! 3-2 al Verona e primato momentaneo
Finisce 3-2 in rimonta la sfida del “Meazza” tra Milan ed Hellas Verona. Sotto di due gol dopo 24 minuti, i rossoneri ribaltano il risultato con una ripresa giocata a ritmo altissimo, rabbiosa. Una squadra dalle due facce, quella di Pioli: molle e con poca qualità nel primo tempo (merito soprattutto di un Verona asfissiante), straripante nella ripresa. Segnano Giroud e Kessie su rigore, poi un autogol. Ma il vero ago della bilancia è Castillejo. Il suo ingresso cambia la partita.
Tante assenze per i padroni di casa. Pioli deve rinunciare – tra gli altri – a Hernandez e Diaz. In avanti si affida allora a Maldini, Saelemaekers e Rebic, a supporto di Giroud.
Tudor schiera dal primo Veloso a centrocampo; in attacco, preferisce Kalinic a Simeone.
Partenza shock per i rossoneri
L’inzio di gara è thriller. Il Verona mostra subito una marcia in più e al 7’ la sblocca a sorpresa con Caprari, imbeccato in area da Veloso.
Una partenza che non ti aspetti, ma il resto è conseguenza dell’apatia dei padroni di casa. I rossoneri giocano senza intensità e soffrono la pressione alta del Verona. Rebic è il solo pimpante, e dai sui piedi arrivano i pochi segni di vita della squadra.
Al 24’ arriva il raddoppio: Romagnoli aggancia Kalinic in area, per l’arbitro e la Var è rigore. Barak, freddo, non sbaglia.
Non succede praticamente più nulla. Il Verona imbriglia i padroni di casa con un pressing feroce e li accompagna all’intervallo con due gol di vantaggio.
Nella ripresa cambia la musica
Nel secondo tempo entra in campo un Milan diverso. E non solo negli effettivi, con Castillejo e Krunic al posto, rispettivamente, di Saelemaekers e Maldini. L’intensità di gioco e la determinazione sono quelle necessarie per provare a inseguire la rimonta.
E infatti, al 59’, arriva l’1-2 di Giroud, che devia di testa il cross teso di Leao.
La rete dà nuova linfa ai rossoneri. Castillejo è incontenibile sulla fascia testra, Leao stanco ma ancora efficace.
Al 75’ arriva l’episodio della svolta: contatto in area tra Faraoni e Castillejo, l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta il solito Kessie, che non sbaglia.
Tre minuti più tardi, la missione rimonta è compiuta. Protagonista ancora Castillejo, sul cui cross interviene goffamente Gunter, che nel tentativo di spazzare insacca nella propria porta.
Nel finale entra Ibra per cercare di tenere alta la squadra e lontano il pallone. Ma il Verona non ne ha più. Il MIlan ribalta la partita e porta a casa, di rabbia, tre punti pesantissimi. E in attesa del Napoli, si gode la vetta della classifica.
Il tabellino
MIlan – Verona 3-2
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Romagnoli, Tomori, Ballo Tourè; Bennacer (33′ st Ibrahimovic), Kessie; Saelemaekers (1′ st Castillejo), Maldini (1′ st Krunic), Rebic (32′ pt Leao); Giroud (37′ st Tonali). A disposizione: Conti, Gabbia, Jungdal, Kalulu, Kjaer, Pellegri. Allenatore: Pioli.
Verona (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini (1′ st Sutalo), Gunter, Casale; Faraoni, Ilic, Veloso (15′ st Tameze), Lazovic (34′ st Cancellieri); Barak, Caprari (15′ st Simeone); Kalinic (18′ st Lasagna). A disposizione: Berardi, Bessa, Cetin, Hongla, Magnani, Pandur, Ruegg. Allenatore: Tudor.
Arbitro: Prontera di Bologna
Marcatori: 7′ pt Caprari (V), 24′ pt su rig. Barak (V), 14′ st Giroud (M), 31′ st su rig. Kessie (M), 33′ st aut. Gunter (M).
Note: Ammoniti Ballo Tourè (M); Ceccherini, Kalinic, Casale, Veloso (V). Recupero: 2′ pt e 4′ st.