Lazio – Juventus 1-1, Caicedo all’ultimo secondo risponde a Ronaldo
Finisce 1-1 l’anticipo delle 12.30 tra Lazio e Juventus, valido per la settima giornata del campionato di Serie A. Caicedo all’ultimo respiro risponde al vantaggio di Cristiano Ronaldo nel primo tempo. Una beffa per la Vecchia Signora, che già pregustava i tre punti che l’avrebbero portata al secondo posto, alle spalle del Milan.
Evidente l’incapacità dei bianconeri di chiudere le partite: troppe le occasioni sprecate, troppo poca l’attenzione mostrata nelle battute finali. Il pareggio biancoceleste è frutto di un clamoroso controllo sbagliato di Dybala e di un atteggiamento difensivo passivo. Non bastano le tante occasioni costruite e un gioco che pare iniziare a ingranare. Serve quel cinismo che tutte le squadre scudettate hanno sempre mostrato.
Pirlo sceglie il 4-4-2: Kulusevski e Frabotta sono gli esterni di un modulo che vede Ronaldo e Morata come punte centrali. A centrocampo Rabiot e Bentancur sono la diga a protezione del quartetto di difesa formato da Demiral, Bonucci, Danilo e Cuadrado. In porta Szczesny.
Inzaghi deve fare i conti con le indisponibilità, dopo il “caso tamponi”. Tra queste, la più pesante è quella di Immobile, sostituito per l’occasione da Muriqi, che fa coppia con Correa. In porta, Reina prende il posto di Strakosha.
Vantaggio bianconero dopo 15 minuti, ma troppe occasioni sprecate
Nel primo tempo si vede una Juventus attendista, che contiene la Lazio e riparte in velocità. Bentancur e Rabiot svolgono al meglio il ruolo di interdittori. Altrettanto importanti nei rovesciamenti di fronte sono Kulusevski e Cuadrado. Proprio da quest’ultimo, infatti, nasce la rete del vantaggio: cross dal fondo, difesa della Lazio immobile e Ronaldo insacca dal limite dell’area piccola.
All’intervallo gli uomini di Pirlo conducono la gara, ma l’allenatore bresciano non può essere contento. La partita doveva essere chiusa già nel primo tempo: Ronaldo prima coglie una traversa, poi chiama Reina a una parata sensazionale su punizione. L’1-0 va stretto ai bianconeri.
Caicedo beffa la Juve al 94°
La Lazio fa fatica a sviluppare la manovra, ma la Juventus fa di tutto per tenerla in partita. I primi 25′ della ripresa vedono Rabiot e Ronaldo sbagliare due volte davanti a Reina, e Marusic sfiorare l’incrocio con un tiro a giro; ancora Marusic, a dieci minuti dalla fine, non concretizza di testa un ottimo cross di Milinkovic-Savic.
A conti fatti, il numero di occasioni si equivale, ma la mancanza di cattiveria nei campioni d’Italia non può passare inosservata. La Juventus non riesce a mettere il punto ad una partita che sarebbe valsa tanto, in classifica e nel morale. E paga una distrazione difensiva all’ultima azione utile, gentilmente concessa da un errore di Dybala: rimessa laterale battuta in fretta, Correa supera due avversari e la passa a Caicedo, che si gira e fa 1-1. Inzaghi è incontenibile. Pirlo una statua.
Per i bianconeri è il quarto pareggio dopo Roma, Crotone e Verona.
I biancocelesti, invece, si rilanciano in classifica.
Il tabellino:
Lazio-Juventus 1-1
Lazio (3-5-2): Reina, Luiz Felipe, Acerbi, Radu (53′ Hoedt); Marusic, Milinkovic-Savic, Cataldi (77′ Akpa Akpro), Luis Alberto (77′ Pereira), Fares (53′ Lazzari); Correa, Muriqi (53′ Caicedo). All. S. Inzaghi
Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Demiral, Bonucci, Danilo; Kulusevski (76′ McKennie), Bentancur, Rabiot, Frabotta; Morata (88′ Bernardeschi), Cristiano Ronaldo (76′ Dybala). All. Pirlo
Ammoniti: Cataldi (L), Bentancur (J), Akpa Akpro (L), Cuadrado (J)
Marcatori: 15′ Ronaldo (J), 95′ Caicedo (L)