L’Inter riparte, 2-1 alla Sampdoria
Il tabellino:
Inter – Sampdoria 2-1
Inter (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva (28′ st Moses), Gagliardini, Barella, Young (29′ st Biraghi); Eriksen (34′ st Borja Valero); Martinez (39′ st Sanchez), Lukaku. A disposizione: Berni, Godin, Ranocchia, Asamoah, Esposito, Pirola, Agoume, D’Ambrosio. Allenatore: Conte.
Sampdoria (3-5-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley; Thorsby, Linetty (38′ st Vieira), Bertolacci (37′ st Askildsen), Jankto (25′ st Depaoli), Murru; Ramirez (24′ st Léris); La Gumina (32′ st Bonazzoli). A disposizione: Falcone, Augello, Chabot, Ekdal, Tonelli, Gabbiadini, Rocha. Allenatore: Ranieri.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Marcatori: 10′ pt Lukaku (I), 33′ pt Martinez (I), 18′ st Thorsby (S).
Note: Ammoniti: Lautaro, Borja Valero, Gagliardini (I), Bertolacci, Thorsby, Vieira (S). Recupero: 0′ e 4′.
La partita:
L’avevamo lasciata demoralizzata per la sconfitta nello scontro diretto contro la Juventus. La ritroviamo arzilla e decisa a non mollare il treno scudetto. L’Inter di Conte riparte in campionato superando 2-1 la Sampdoria con un primo tempo capolavoro. Lukaku e Lautaro Martinez portano i nerazzurri a -6 dalla vetta, ora non più così lontana. Ottima partita di Eriksen, autore dell’assist per il vantaggio del centravanti belga e di altre importanti giocate tra le linee. Lo spostamento nella nuova posizione inizia a dare frutti.
Il divario tecnico tra le due squadre è netto, ed è visibile soprattutto nel primo tempo. L’Inter preme da subito sull’acceleratore e riesce a rompere l’equilibrio già dopo 10 minuti: combinazione Eriksen – Lukaku, e omaggio del belga a George Floyd.
La Sampdoria non riesce a uscire dalla propria metà campo. I nerazzurri controllano la gara e cercano il momento opportuno per sferrare l’attacco. Il 2-0, simile al vantaggio per tempi di gioco, arriva al 33’ grazie a Lautaro Martinez.
I blucerchiati escono solo nel finale di tempo, con la rete divorata da Ramirez.
Nella ripresa si assiste subito all’occasione sprecata da Lukaku (piattone impreciso a porta sguarnita) e alla rete del 2-1 di Thorsby, che insacca dopo la traversa colpita da Colley sugli sviluppi di un calcio d’angolo (53’). I padroni di casa accusano la stanchezza e abbassano baricentro e intensità. La partita diventa più combattuta, bloccata a centrocampo. Le occasioni latitano per una mezz’ora abbondante, fino al gol sfiorato da Eriksen (pessimo l’intervento di Audero) e alla bella conclusione dalla distanza di Murru.
L’Inter non ha la forza per chiuderla, la Samp per reagire e cercare il pareggio. Conte, senza limiti a velare l’orizzonte, si prende tre punti importanti per classifica e fiducia.