Milan – Sassuolo 0-0, rossoneri fermi al palo
Il tabellino
Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Hernandez; Kessié (11′ st Paquetà), Bennacer, Bonaventura; Suso (41′ st Castillejo), Piatek (33′ st Leao), Calhanoglu. A disposizione: A. Donnarumma, Reina, Calabria, Caldara, Gabbia, Rodriguez, Biglia, Krunic, Rebic. Allenatore: Pioli
Sassuolo (4-2-3-1): Pegolo; Toljan, Ferrari (30′ st Romagna), Marlon, Kyriakopoulos; Magnanelli, Locatelli (24′ st Obiang); Berardi, Djuricic (24′ st Traorè), Boga; Caputo. A disposizione: Turati, Russo, Rogerio, Peluso, Tripaldelli, Muldur, Duncan, Mazzitelli, Bourabia, Raspadori. Allenatore: De Zerbi
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Note: Ammoniti: Hernandez, Musacchio, Kessiè, Bonaventura, Paquetà (M), Toljan, Caputo, Locatelli, Marlon (S). Recupero: 1′ e 4′.
La partita
Uno 0-0 inutile, ma ricco di spunti positivi. Il Milan non sarà ancora uscito dal tunnel, ma la luce si fa sempre più vicina. Contro il Sassuolo, la squadra di Pioli mostra determinazione e abnegazione a servizio di un calcio propositivo e fluido. Occasioni sprecate e due legni costringono i rossoneri a uno 0-0 che appare bugiardo e indigesto.
Fin dai primi tocchi, il Milan conferma i progressi mostrati nelle ultime uscite, proponendo un incisivo gioco in verticale. Piatek è dinamico, varia sul tutto il fronte d’attacco e apre gli spazi per i tagli dei compagni. Nei primi 45’ i rossoneri hanno almeno tre occasioni per sbloccare la gara, ma gli errori di Calhanoglu e Bennacer, insieme alla VAR, mantengono inalterato il risultato.
Da sottolineare Theo Hernandez, che aggiunge un’altra prova di spessore al suo filotto di buone prestazioni. Peccato solo per il tocco di mano di Kessié prima del suo destro (deviato), che costringe Manganiello ad annullare l’1-0.
Nel finale di tempo i padroni di casa concedono qualche spazio agli avversari, ma la difesa regge il colpo.
Il Sassuolo torna in campo più aggressivo, ma il Milan ci mette poco a riprendere in mano il pallino del gioco. L’ingresso di Paquetà dà nuova verve alla manovra dei rossoneri, che occupano con costanza la metà campo avversario. Al 68’ il brasiliano ha sul destro la palla giusta, ma calcia malamente oltre la traversa. Pochi minuti dopo tocca a Bonaventura continuare il walzer degli errori. Quando poi Leao colpisce traversa e palo nel giro di pochi minuti, è ormai chiaro che la parità è protetta da un’area invisibile.
Il Milan festeggia i 120 anni della sua gloriosa storia con uno 0-0.