Milan – Inter 0-2, Brozovic e Lukaku stendono i cugini
Il tabellino
Milan-Inter 0-2
Milan: Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez (dal 27’ s.t. Theo Hernandez); Kessie, Biglia, Calhanoglu (dal 19’ s.t. Paqueta); Suso; Piatek, Leao (dal 38’ s.t. Rebic).
Inter: Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; D’Ambrosio, Barella (dal 37’ s.t. Candreva), Brozovic, Sensi (dal 27’ s.t. Vecino), Asamoah; Lukaku, Lautaro (dal 31’ s.t. Politano).
Marcatori: 4’ s.t. Brozovic, 33’ s.t. Lukaku
Ammoniti: 3’ s.t. Conti (M), 42’ s.t. Rebic (M)
La partita
L’Inter fa suo il derby e riaggancia la vetta della classifica. Quattro vittorie su quattro per gli uomini di Conte, che nella suggestiva cornice di San Siro disegnano una vittoria che si eleva a segnale forte per tutto il campionato. I nerazzurri passeggiano su di un Milan che conferma forti limiti di base, sia nella costruzione del gioco sia in fase di finalizzazione. Lentezza, manovre compassate e passaggi imprecisi fanno da base ad una fase offensiva confusa e senza verve.
La sensazione è che Giampaolo non possa fare miracoli, trasformando giocatori discreti in fenomeni, ma la certezza è che si possa fare meglio. Il modulo con Suso trequartista chiude gli spazi agli inserimenti delle mezzali; l’inclinazione ad allargarsi dello stesso Suso e di Leao costringe Piatek alla solitudine. Unica nota positiva la dinamicità del ventenne portoghese, in grado di saltare l’uomo e creare superiorità numerica nonostante il deserto in cui si trova a predicare.
Nel primo tempo il Milan riesce comunque a resistere alle sortite offensive dei cugini, molto più in palla e sicuri della propria forza. L’esecuzione in velocità delle (ancora) abbozzate idee di gioco contiane produce pericoli che non vanno oltre il palo di D’Ambrosio e un gol annullato a Lautaro Martinez. La sensazione, però, è che da un momento all’altro la parte nerazzurra dello stadio possa alzarsi ad esultare.
Nella ripresa, infatti, arriva l’uno-due che stende il Diavolo: al 49° Brozovic è fortunato a trovare una deviazione avversaria che spiazza Donnarumma; al 78° Lukaku è bravo di testa a indirizzare in rete un cross dalla sinistra di Barella.
Uno 0-2 meritato, che fa esplodere Conte e l’entusiasmo attorno a una squadra che conferma la sensazione di potersi giocare qualcosa di importante. A fine gara il tecnico salentino prova a predicare calma, ma è un atto che sembra quasi un esercizio di autocontrollo.