Milan – Juventus 0-2, Mandzukic e Ronaldo abbattono i rossoneri
Due gol a San Siro per ribadire, ancora una volta, la propria netta superiorità. In uno stadio “Meazza” tutto esaurito, la Juventus batte 2-0 il Milan e tiene a sei lunghezze di distanza il Napoli, vittorioso sabato sera contro il Genoa. Decidono Mandzukic, nel primo tempo, e Ronaldo, che nella ripresa realizza la sua prima marcatura nella Scala del calcio.
Subito Mandzukic – Bastano solo sette minuti alla Juventus per sbloccare la gara. È Mandzukic a far esplodere il terzo anello verde riservato ai supporters bianconeri con uno stacco di testa sontuoso, che onora al meglio il perfetto cross di sinistro di Alex Sandro.
Uno doccia fredda per Gattuso, che certamente si aspettava un inizio di gara differente.
Al 12’ è ancora Mandzukic, nuovamente di testa, a provocare un brivido lungo la schiena dei tifosi milanisti, rimasti immobili a guardare la sua zuccata spegnersi a lato della porta difesa da Donnarumma.
A metà frazione di gara la Juve comincia ad abbassare il ritmo di gioco, a scapito di uno spettacolo che, per almeno venti minuti, sembra essere in pausa.
Al 38’ ci pensa Benatia, già ammonito, a ravvivare gli animi dei quasi 80.000 di San Siro con un tocco di mano in area che l’arbitro, con l’aiuto del Var, giudica da calcio di rigore: sul dischetto si presenta Higuain, per cercare di realizzare il più classico dei gol dell’ex. La sorte e la mano destra di Szczesny, però, gli giocano un brutto scherzo: il suo tiro è deviato sul palo.
Serata horror per Higuain – Nella ripresa il Milan si fionda subito nella metà campo ospite alla ricerca del pareggio. Toccata con mano la robustezza del muro difensivo della Juventus, Suso decide di mettersi in proprio e provarci dalla distanza. I suoi tentativi, tuttavia, non lasciano il segno.
Al 54’ arriva finalmente il primo squillo di Ronaldo, autore di una conclusione di sinistro che Donnarumma blocca in presa bassa. Due minuti più tardi, ancora Ronaldo si procura una punizione da posizione pericolosa, che Dybala di sinistro manda a stampare contro il palo.
Senza alcun timore di subire eccessivamente il gioco avversario, Gattuso manda in campo Cutrone al posto di uno spento Castillejo, ridisegnando la squadra nel tentativo di aumentarne il peso specifico offensivo e la pericolosità. Ma la rete, purtroppo per lui e per tutto il popolo rossonero, non arriva. La Juve, con i fantasmi dell’ultima di Champions contro il Manchester ancora ad aleggiare tra le proprie maglie, abbassa ulteriormente il ritmo e gestisce la partita senza disdegnare il tentativo di affondo. E proprio su un’accelerazione di Cancelo sulla destra arriva il tanto atteso gol di Ronaldo, il primo a San Siro: la sua conclusione di destro sulla ribattuta di Donnarumma è tanto potente quanto precisa.
La partita è chiusa, anche perché Higuain, espulso per proteste, soffoca sul nascere il forcing finale del Milan.
Il 2-0 con cui si concludono le ostilità, in fin dei conti, rispecchia alla perfezione i valori messi in campo dalle due squadre.
Meritano 2duerighe:
[su] Szczesny: dopo le critiche per l’incerta prestazione contro il Manchester, il portiere polacco si riscatta deviando sul palo il rigore di Higuain e risultando decisivo per le sorti della partita.
[giu] Higuain: una serata da incubo, tra le peggiori della sua carriera. Sbaglia il rigore che avrebbe potuto portare i suoi al pareggio e si fa espellere, mettendo fine di fatto alla gara.
Il tabellino:
Milan – Juventus 0-2 (primo tempo 0-1)
Marcatori: Mandzukic all’8′ p.t.; Ronaldo al 36′ s.t.
Milan: (4-4-2) G. Donnarumma; Abate (dal 30′ s.t. Borini), Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Suso, Kessie, Bakayoko, Calhanoglu (dal 30′ s.t. Laxalt); Castillejo (dal 17′ s.t. Cutrone), Higuain. (Reina, A. Donnarumma, Simic, Bellanova, Calabria, Mauri, Montolivo, Bertolacci, Halilovic). All. Gattuso.
Juventus: (4-3-3) Szczesny; Cancelo, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (dal 30′ s.t. Khedira), Matuidi; Dybala (dal 34′ s.t. Douglas Costa), Mandzukic, Ronaldo. (Perin, Pinsoglio, Barzagli, Bonucci, Rugani, De Sciglio, Bernardeschi, Kean). All. Allegri.
Arbitro: Mazzoleni
Note: Higuain (M) sbaglia un rigore al 41′ p.t. e viene espulso al 38′ s.t.; ammoniti Benatia, Bakayoko, Borini