Inter – Milan 1-0, decide Icardi al 92’
Ormai ci stiamo quasi abituando a finali di partita del genere, all’idea dell’esplosione del tifo nerazzurro nei minuti di recupero. Ancora una volta, ancora con il duo Vecino – Icardi, l’Inter riesce ad imporsi in extremis, agguantando un derby di Milano che sembrava ormai prossimo a concludersi con un inutile pareggio a reti inviolate. Un tempo si parlava di “zona Cesarini”, ora forse sarebbe più corretto parlare di “zona Inter”.
Solo Inter nel primo tempo – I tre punti sono arrivati solo all’ultimo giro di orologio, eppure nell’intervallo i nerazzurri avrebbero già potuto pregustarne il sapore. Sommando occasioni da gol (si veda destro di Politano deviato da Romagnoli a fil di palo e colpo di testa di Perisic da angolo), rete annullata ad Icardi, palo di De Vrij sugli sviluppi di un calcio d’angolo, nessuno si sarebbe meravigliato se nel primo tempo il tabellone luminoso avesse segnato il punteggio di 2-0 o 3-0. E tutto questo nonostante il forfait di Nainggolan, rimasto claudicante per un colpo ad una caviglia subito in un contrasto con Biglia.
Icardi all’ultimo respiro – Nella ripresa il copione non cambia: l’Inter continua a tenere in mano il pallino del gioco, il Milan a tentare di contenere le avanzate avversarie per poi ripartire in velocità. La partita sfila via senza gli stessi patemi vissuti nei primi 45 minuti di gioco, ma con la stessa viva sensazione che il gol, quello decisivo, sarebbe potuto arrivare in qualsiasi istante. Momento risolutivo che, quando c’è di mezzo l’Inter, spesso si materializza negli ultimi giri di orologio. E, puntualmente, a giocare un ruolo da protagonista sono Icardi e Vecino: è il 92’ quando l’attaccante argentino sfrutta al meglio un cross teso del compagno di squadra (e la dormita clamorosa di tutta la retroguardia milanista, Donnarumma in primis) per depositare in rete, di testa, il pallone che vale il derby. È l’apoteosi dell’interismo. Di nuovo.
Meritano 2duerighe:
[su] Icardi: sempre decisivo. Corre e lotta per 90 minuti, si vede annullare un gol nel primo tempo e ne realizza uno, risolutivo, a un minuto dal termine. Fondamentale.
[giu] Calhanoglu: inconsistente per tutta la gara, non riesce mai a cambiare passo e a dare quella qualità sulla trequarti fondamentale per aprire le maglie della difesa avversaria.
Il tabellino:
Inter – Milan 1-0 (primo tempo 0-0)
Marcatore Icardi al 48′ s.t.
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano (dal 38′ s.t. Candreva), Nainggolan (dal 30′ p.t. Borja Valero), Perisic (dal 25′ s.t. Keita); Icardi. (Padelli, Miranda, Ranocchia, D’Ambrosio, Dalbert, Gagliardini, Joao Mario, L. Martinez). All. Spalletti.
Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria (dal 47′ s.t. Abate), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie (dal 39′ s.t. Bakayoko), Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Calhanoglu (dal 29′ s.t. Cutrone). (Reina, A. Donnarumma, Caldara, Zapata, Laxalt, Mauri, Bertolacci, Castillejo, Borini). All. Gattuso.
Arbitro: Guida.
Note: ammoniti Biglia, Calhanoglu, Calabria, Suso, Politano, Bakayoko.