Trieste supera ancora Tortona nella bolgia dell’Alma Arena

In gara-3 un netto successo della squadra biancorossa (78-63), sostenuta da 6200 spettatori. Ora la serie con Tortona è sul 2-1 per i giuliani, che lunedì giocheranno il match point nuovamente in casa.
Dopo il successo esterno in gara-1 e la sconfitta in gara-2, l’Alma Trieste trova la vittoria anche in gara-3, portandosi così avanti nella serie 2-1 (si gioca al meglio delle cinque partite) e conquistando il match point per l’accesso alla semifinale promozione, da giocarsi ancora fra le mura amiche dell’Alma Arena nella serata di lunedì. Esattamente come in gara-1 si è trattato di una una partita senza storia, controllata agevolmente dai padroni di casa che, pur privi di Javonte Green – stella americana del roster biancorosso – non sono mai stati realmente impensieriti dalla squadra ospite.
Avvio equilibrato- E dire che il primo quarto, apertosi in una bellissima cornice da 6197 spettatori (numeri da Serie A…), si era sviluppato sul filo di un sostanziale equilibrio che faceva presagire una partita diversa (23-19 dopo 10 minuti). Tortona, infatti, dava l’idea di una squadra molto quadrata, peraltro un classico delle squadre di coach Demis Cavina, considerato fra i migliori allenatori della categoria, come testimoniato anche dalle attuali “sirene” di mercato che arrivano dalla Serie A.
Strappo decisivo dell’Alma- Tuttavia, le impressioni di una gara equilibrata venivano subito smentite in avvio di secondo quarto, quando Trieste affondava il primo colpo, ispirata da un Baldasso on fire. Il ragazzo, classe 1995, aveva modo di esprimere tutto il suo talento, fatto non solo di qualità offensiva grazie ad una bella mano da oltre l’arco, ma anche di ottime caratteristiche difensive. Una serie di suoi canestri facevano precipitare Tortona fino al 48-33 di fine secondo quarto, concluso, tra l’altro, da una bellissima schiacciata in contropiede di Parks, bravo a punire l’incapacità di Tortona di non sfruttare fino alla fine gli ultimi secondi di possesso a sua disposizione.
Alla ripresa una tripla di Cavaliero e un alley-oop di Parks segnavano il +19, in un’Alma Arena che – divenuta ben presto una bolgia biancorossa – assaporava dopo appena 30′ il gusto della vittoria (69-45). Nell’ultimo quarto i canestri di Da Ros, Bossi e Parks servivano esclusivamente a gestire il gap, quando la squadra di Cavina aveva comunque modo di esprimere e “testare” per gara-4 una difesa efficace, sebbene contrapposta ad un avversario ormai con la vittoria in tasca. Il punteggio finale indicava un perentorio 78-63 per Trieste ai danni di Tortona.
Appuntamento a gara -4. L’impressione è che la squadra di Dalmasson vanti un roster nettamente superiore a quello dell’Orsi Tortona, sia in termini di profondità delle rotazioni che di qualità ed esperienza delle stesse. Ai vari Pecile, Cavaliero e Cittadini della squadra triestina, fa da contrappeso unicamente Garri, peraltro protagonista di una partita pessima su entrambi i lati del campo. I due americani, Cosey e Greeney, hanno sicuramente talento, ma appaiono troppo soli quando la manovra offensiva deve aver ragione della difesa triestina. Come dichiarato in conferenza stampa dal coach di Tortona Demis Cavina, adesso ai piemontesi servirà una partita eccezionale, quasi perfetta, per avere la meglio di una Trieste che lunedì farà di tutto per centrare l’obiettivo semifinale e chiudere la contesa.
(Foto da TriestePrima.it. Credit : Max Rossetti)