Salvato il soldato Juric, per ora…
La Roma vince ma, come nelle ultime uscite, non convince. L’allenatore Ivan Juric, dopo la pesante sconfitta di Firenze per 5 a 1, aveva l’obbligo di portare a casa i tre punti contro il Torino, squadra che ha allenato per tre stagioni. Dybala torna al goal e firma l’1 a 0 con una rete da posizione quasi impossibile, approfittando di un retropassaggio del difensore granata verso il portiere. Anticipo, tiro, rete. Non perfetto Masina che nel tentativo di salvare il pallone sulla linea, la trascina, invece, dentro.
La partita
I 90 minuti, hanno ben poco da offrire. I granata non creano occasioni da rete e i giallorossi gestiscono la partita. Il centrocampo a cinque, complice l’assenza dell’attaccante ucraino Dovbik, funziona. Numerosi palloni rubati, buona gestione del possesso palla e qualche imbucata interessante. Kone da 8 in pagella, così come ottima la prestazione del francese Le Fee che mostra i limiti evidenti di un Bryan Cristante lasciato, oserei dire, finalmente, in panchina. Rimane la sterilità offensiva offerta da Baldanzi e dai subentrati. Troppe poche azioni, oltre al goal e ad un palo preso da Pisilli (in fuorigioco), la partita non offre nulla di interessante. La Roma sale a quota 13 punti e a -6 dal quarto posto occupato, al momento, da Fiorentina (quarta vittoria consecutiva), Lazio (5 a 1 al Como di Fabregas) e dall’Atalanta.
Juric, non ha di certo riportato il pubblico dalla sua parte dopo la vittoria di ieri, ma ha confermato quanto detto in settimana. Il duro scontro avuto con i senatori ha, forse, portato ad un punto di svolta da cui ripartire. Le prossime tre sfide prima della pausa nazionali di metà novembre ci diranno di più sull’anima e sulla forza di questa squadra. Domenica, alle 18.00, al Bentegodi, il Verona, aspetta i giallorossi che poi dovranno volare a Bruxells per la sfida di Europa League contro il Royal Union SG per poi chiudere con la sfida casalinga contro il Bologna di Vincenzo Italiano. Tre partite, tre vittorie per indirizzare campionato e Europa League e ridare speranza, ad un pubblico stanco, deluso ma sempre presente.
Continua l’assenza dei Friedkin, ormai stanziati a New York in cerca di un nuovo CEO e forse, di un nuovo allenatore. De Rossi è in vacanza negli States ma non sembra essere stato contattato, il solito Ranieri o il tanto discusso Allegri rimangono sullo sfondo. Juric intanto già in campo con la squadra per il prossimo match, consapevole che la vittoria di ieri non può bastare per mantenere il posto.