Rodrigo Hernandez Cascante, il mediano dai piedi dorati
Rodrigo Hernandez Cascante o più semplicemente Rodri è stato eletto miglior giocatore dell’anno, vincendo il Pallone d’oro 2024. Nonostante l’asfissiante campagna mediatica per far vincere l’ambito trofeo all’attaccante brasiliano Vinicius Jr, in forza al Real Madrid con cui ha vinto Champions League e Liga, il mediano in forza al Manchester City ha trionfato sul palco del Théâtre du Châtelet di Parigi. Il primo per la società inglese.
Un viaggio silenzioso
Arriva a Manchester nel 2019 direttamente dall’Atletico Madrid e si prende, da subito, le chiavi del centrocampo di Guardiola. Un giocatore rispettoso, in campo e fuori dal rettangolo verde. Con il lavoro, il sacrificio, l’intelligenza e l’immensa qualità che possiede è riuscito a raggiungere traguardi incredibili. Triplete con il Manchester City da protagonista, decidendo, con un suo goal, la finale di Champions League contro l’Inter di Inzaghi. Vittoria degli Europei e un record di imbattibilità per i Cityzens con lui in campo di quasi 70 partite. Capace di dettare i tempi di gioco, di amministrare, occupare quasi tutta la zona del centrocampo, governare e spesso, dominare quella zona di cui è assoluto padrone. Sicurezza, forza e affidabilità mischiati a un piede educato e sensibile come quello di Rodri hanno fatto sì che il Pallone D’oro, per la seconda volta negli ultimi vent’anni (il primo fu Modric) , sia stato assegnato a un centrocampista, addirittura ad uno che, teoricamente, di mestiere, fa il mediano.
Un Pallone D’Oro molto discusso
Il Real Madrid, dopo aver saputo che il Vinicius non avrebbe vinto il Pallone D’Oro, ha deciso di non mandare alla cerimonia nessuno dei suoi tesserati. Nonostante il secondo e il terzo posto dell’ala brasiliana e di Jude Bellingham e il premio ricevuto da Carlo Ancellotti come miglior allenatore dell’anno, nessuno era presente a Parigi. Un club storico, che di Palloni D’oro ne ha visti molti nel corso della storia e che non ha digerito la scelta dei giurati. Anche sui social, un’ondata di commenti negativi, alcuni deliranti sulla scelta di far vincere Rodri. Molti si sono riversati sul profilo della cantante Olivia Rodrigo, scambiandola per il giocatore spagnolo.
“Questa è la vittoria del calcio spagnolo. Lo dedico a chi non l’ha vinto come Xavi, Iniesta e Casillas. Un giorno al Villarreal pensavo di smettere, convinto fosse tutto finito e che quel sogno non fosse possibile. Mio padre mi ha ridato tutte le motivazioni. Sapevo che dovevo migliorare ancora e l’ho fatto negli ultimi anni. Ora penso di interpretare il ruolo in modo più moderno: oggi bisogna rendere anche come un attaccante. Sono un ragazzo normale, gentile coi miei compagni. Puoi avere successo anche essendo normale. Questi sono valori fondamentali per me.” Queste le parole del centrocampista dopo essere salito sul palco aiutato da Didier Drogba date le stampelle necessarie dopo avere rimediato, nel match contro l’Arsenal, un brutto infortunio al ginocchio che lo terrà fuori per quasi tutta la stagione.