Roma, debutto amaro in Europa League: l’Athletic Bilbao la beffa nel finale
La Roma, al suo esordio stagionale in Europa League, vede sfumare una vittoria che sembrava ormai a portata di mano a causa di un colpo di testa di Aitor Paredes al 40′ del secondo tempo. L’1-1 finale contro l’Athletic Bilbao lascia l’amaro in bocca ai giallorossi, che avevano dominato gran parte del match senza particolari difficoltà. La rete del difensore basco ha neutralizzato il vantaggio iniziale della Roma, ottenuto grazie ad Artem Dovbyk, e ha frenato le speranze di un successo per la squadra di Ivan Juric.
Juric, al debutto europeo sulla panchina giallorossa, si è affidato all’argentino Paulo Dybala e all’ucraino Dovbyk in avanti, mentre Lorenzo Pellegrini ha dovuto dare forfait per un infortunio. Dall’altra parte, Valverde ha deciso di lasciare in panchina Nico Williams, schierando Djaló sulla fascia sinistra.
Il lampo di Dovbyk
Nonostante una partenza vivace da parte dell’Athletic, quarto nella Liga spagnola, la Roma ha saputo contenere bene le iniziative degli ospiti. I baschi si sono proiettati fin da subito nella metà campo romanista, ma la squadra di Juric ha risposto con un buon possesso palla. Al 21′, Dovbyk ha avuto la prima vera occasione della partita, eludendo la marcatura dei difensori avversari e impegnando seriamente il portiere Agirrezabala.
Il gol del vantaggio giallorosso è arrivato al 32′, grazie a una bella combinazione sulla fascia destra: Angelino ha trovato spazio e il suo cross preciso ha permesso a Dovbyk di insaccare di testa. Un colpo imprendibile per Agirrezabala e il terzo gol consecutivo per l’attaccante ucraino. La Roma ha quindi gestito il ritmo della gara, arrivando all’intervallo senza dover affrontare particolari minacce.
Cambi e ribaltamento di fronte
Nel secondo tempo, Juric ha operato qualche cambio, inserendo Matias Soulé al posto di Dybala. L’argentino ha subito creato un’occasione importante al 9’, approfittando di un errore difensivo per mettere alla prova Agirrezabala, che si è reso protagonista di un’ottima parata.
L’Athletic, in cerca di una scossa, ha risposto al 15′ inserendo Nico Williams, fresco campione d’Europa con la Spagna. Nonostante i cambi, i baschi hanno faticato a trovare spazi, mentre la Roma ha continuato a gestire la gara. Dovbyk ha avuto un’altra chance, servito da Soulé, ma l’attaccante è stato pescato in fuorigioco. Valverde ha quindi deciso di giocarsi le ultime carte, inserendo De Marcos e Berenguer.
Il beffardo pareggio di Paredes
Con il passare dei minuti, la Roma ha iniziato a mostrare segni di stanchezza. E proprio quando il match sembrava avviarsi verso una vittoria giallorossa, è arrivato il gol del pareggio basco. A 5′ dal termine, su un calcio piazzato, Paredes ha approfittato di una spizzata di Unai Nunez e con un colpo di testa ha battuto Svilar, regalando l’1-1 all’Athletic. Nei minuti di recupero, la Roma ha tentato una reazione, ma il risultato è rimasto invariato.