MotoGP, Mugello: trionfa Bagnaia. Tre Ducati sul podio
Trionfa l’Italia, sotto il cielo del Mugello dipinto a strisce dalle frecce tricolore, davanti a una marea rossa come la passione che la muove. Vince Pecco Bagnaia, vince la Ducati, eccellenze nostrane, in una gara dominata fin dalle prime battute. Jorge Martin (Ducati Pramac) prova a tenere il ritmo, senza riuscire mai a creare grattacapi. Bagnaia è il pilota più forte, quello più in forma. L’infortunio di due settimane fa lo costringe alle stampelle, ma sulla moto vola.
Dietro Pecco altre tre Ducati. Martin precede Johann Zarco (Pramac) e Luca Marini (Mooney VR46), autori di una grande battaglia, risolta a favore del primo agli ultimi giri. L’italiano è tenace, ma quando calano le gomme cala anche lui (a differenza di Zarco, dallo stesso Marini considerato “il migliore a saper sfruttare le gomme usurate”). Il braccio fa ancora male, ed è dettaglio non da poco per il pilota della VR46.
Alle spalle delle moto di Borgo Panigale si piazzano la KTM di Brad Binder, l’Aprilia di Aleix Espargarò, l’altra KTM di Jack Miller e la Ducati Mooney VR46 di Marco Bezzecchi (ieri secondo nella gara veloce). Enea Bastianini, al rientro in gara dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare la parte iniziale della stagione, è nono con la seconda Ducati ufficiale. Fabio Quartararo, sempre più in crisi, è solo undicesimo con la Yamaha, alle spalle del compagno di squadra Franco Morbidelli.
In classifica generale, la vittoria permette a Bagnaia di allungare su Bezzecchi (131 punti), ora staccato di 21 lunghezze (110). Completa il podio della classifica iridata Martin (107 punti). Più staccati Binder (92 punti) e Zarco (88).
Nella conferenza stampa post gara, alla domanda di 2duerighe su cosa si provi a vincere davanti ai propri tifosi, Pecco Bagnaia sorride: “Una grande felicità. Non so se sia così anche per gli altri piloti, ma quando io corro in Italia è come se avessi una missione da compiere. Vedo la gente e voglio renderla felice. Questo weekend è stato perfetto: pole position e due vittorie. Non poteva andare meglio e sono contento di aver fatto il mio lavoro. La missione è compiuta. Sono felice”.
L’ordine di arrivo del GP d’Italia 2023:
1. Francesco Bagnaia (Ducati)
2. Jorge Martin (Ducati)
3. Johann Zarco (Ducati)
4. Luca Marini (Ducati)
5. Brad Binder (KTM)
6. Aleix Espargarò (Aprilia)
7. Jack Miller (KTM)
8. Marco Bezzecchi (Ducati)
9. Enea Bastianini (Ducati)
10. Franco Morbidelli (Yamaha)
11. Fabio Quartararo (Yamaha)
12. Maverick Vinales (Aprilia)
13. Takaaki Nakagami (Honda)
14. Fabio Di Giannantonio (Ducati)
15. Augusto Fernandez (KTM)
16. Michele Pirro (Ducati)
17. Raul Fernandez (Aprilia)
18. Lorenzo Savadori (Aprilia)
19. Jonas Folger (KTM)
Rit. Alex Marquez (Ducati)
Rit. Miguel Oliveira (Aprilia)
Rit. Marc Marquez (Honda)