Sostenibilità digitale: presentato a Roma il DIGITAL SUSTAINABILITY ATLAS

L’approccio a un mercato estero, la permanenza e la crescita della presenza sul mercato target per un’azienda devono passare anche dalla conoscenza dei diversi ambiti della sostenibilità e delle politiche di digitalizzazione attive in quel paese. Oggi, sapere affrontare con successo un mercato estero significa anche attivare una pre-analisi dei principali indici di sostenibilità e digitalizzazione con cui, inevitabilmente, l’azienda si dovrà confrontare nel proprio percorso di espansione su quel mercato.
Grazie al lavoro svolto da 71 Camere di commercio italiane all’estero in 51 paesi tra America, Asia, Europa, Medio Oriente, Africa e Oceania da oggi le imprese italiane hanno a disposizione il Digital Sustainability Atlas, puntuale strumento a supporto delle loro fasi decisionali di preparazione allo scouting dei mercati esteri. Con l’obiettivo di fornire alle imprese del nostro paese informazioni utili per orientare al meglio le proprie strategie di posizionamento sui diversi mercati esteri, il volume offre indicazioni puntuali sui diversi indicatori relativi a sostenibilità ambientale, digitale, economica, sociale e al livello di innovazione tecnologica nei vari paesi toccati dall’indagine.
Di questo si è parlato giovedi 9 febbraio a Roma presso la sede di Unioncamere durante la conferenza stampa di presentazione del Digital Sustainability Atlas, il volume realizzato da Assocamerestero – l’Associazione delle Camere di Commercio italiane all’estero (CCIE) – in collaborazione con le Camere di Commercio italiane all’estero, con il coordinamento scientifico della Fondazione per la Sostenibilità Digitale e con il supporto di Unioncamere.
Presentato da Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero, insieme con Andrea Prete, Presidente di Unioncamere e Stefano Epifani, Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale, l’incontro ha visto l’intervento di Valentino Valentini, Viceministro per le Imprese e il Made in Italy.
Conoscere il contesto competitivo del paese di destinazione, sapere individuare eventuali opportunità e minacce, aumentare la competitività della propria impresa a livello internazionale e crescere all’estero nel contesto attuale passano necessariamente anche attraverso l’attenzione ai temi della sostenibilità e della digitalizzazione. Ed è proprio la capacità di osservazione ed interpretazione delle dinamiche locali da parte delle CCIE, a contatto quotidianamente con la realtà economico-commerciale ed imprenditoriale dei diversi paesi in cui operano, che ha prodotto questa pubblicazione, in grado di supportare le imprese nel cogliere nuove opportunità per un corretto posizionamento e uno sviluppo sostenibile delle nostre imprese all’estero.