Palermo, aggredisce l’ex fidanzata ed uccide la sorella 17enne

Tragedia a Palermo dove due sorelle adolescenti sono state aggredite, accoltellate, nell’androne di un palazzo di via Uditore. la più giovane di loro, appena 17 anni ha perso la vita prima dell’arrivo dell’ambulanza, la seconda attualmente ricoverata all’ospedale Cervello, è in gravissime condizioni.
Gli uomini della polizia, giunti sul luogo dopo aver ricevuto una segnalazione di lite, hanno trovato le giovani sorelle l’una accanto all’altra. Da una prima ricostruzione dei fatti , grazie anche alle dichiarazioni rilasciate dalla ragazza sopravvissuta mentre era trasportata in ospedale, sembra che l’aggressore sia un ragazzo conosciuto dalle sorelle qualche giorno fa fuori dalla scuola che frequentavano.
Gli investigatori, già in possesso del suo nominativo, stanno attualmente lavorando per rintracciare l’uomo, e per capire quale sia stato il motivo che lo ha portato a scatenare così tanta violenza contro le due ragazze.
Aggiornamento delle ore 19:47
È stato arrestato il ragazzo che stamani ha aggredito le due sorelle palermitane, è stato bloccato mentre stava tentando di prendere un treno alla stazione centrale di Bagheria. Si tratta di Samuele Caruso, 22enne, che secondo gli inquirenti aveva avuto un legame sentimentale con la sorella della vittima. Dopo che la loro relazione era finita aveva cominciato a perseguitare la giovane per convincerla a tornare insieme.
Quella di oggi è stata dunque l’ultima lite, e la ragazza, ricordiamo appena 17enne, è morta proprio per difendere la sorella.
La polizia è riuscita a rintracciare Caruso grazie al segnale del suo telefono cellulare, in questo momento è sottoposto a fermo, in attesa che la magistratura vagli la sua posizione.
Solo alcuni giorni fa il ragazzo aveva postato sulla sua pagina Facebook, un messaggio: “Se potessi esprimere un desiderio, e avessi la certezza che venisse realizzato, non chiederei né soldi né ricchezze, non chiederei di essere felice per sempre, perché non riconosci la felicità se non provi dispiaceri, ma chiederei l’amore per la persona che amo… perché l’unica cosa che non puoi cambiare è la perdita di qualcuno che ami”.
Enrico Ferdinandi
19 ottobre 2012