Donald Trump: le reazioni e i commenti della politica italiana
Donald Trump è, di nuovo, presidente degli Stati Uniti D’America. Ha vinto in maniera sorprendente dopo che diversi sondaggi davano in vantaggio la rivale, Kamala Harris, subentrata nella corsa alla Casa Bianca dopo le dimissioni di Joe Biden. Decisivi gli ultimi stati in bilico che hanno preferito l’imprenditore di New York, sperando in una ripresa economica e sociale del paese. Così, The Donald, nel Convention Center di Palm Beach, alle 2.30 del mattino, circondato dalla moglie, dai figli e dal vicepresidente ha esultato pronto a rendere di nuovo grande l’America (così recita lo storico slogan).
Da Meloni a Salvini, Bentornato Presidente!
Le elezioni e la vittoria di Trump non possono non interessare il nostro paese. Giorgia Meloni, tramite X, una volta Twitter e di proprietà del braccio destro di Trump, Elon Musk, “Italia e Stati Uniti sono nazioni sorelle, legate da un alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia”. Successiva, poi, intorno alle dieci sera, la chiamata della premier per supportare e ribadire la stretta collaborazione futura tra i due paesi e trai i due governi.
Euforica la Lega, con un Matteo Salvini estasiato dalla vittoria di Trump: “Che gioia, che vittoria, che giornata storica.” Non solo, armato di cravatta rossa, sottolinea come, in Italia, sia stato l’unico politico a non aver mai nascosto la sua preferenza: “Lotta all’immigrazione clandestina, taglio delle tasse, fine dei processi politici dove i magistrati provano a bloccare chi non la pensa come la sinistra e soprattutto ritorno alla pace.” Una grande occasione, quindi, per la destra italiana e europea che hanno davanti grandi orizzonti di crescita.
Donald Trump, Una brutta notizia per l’UE e per l’Italia
Così apre il discorso la segreteria del PD, Elly Schlein: “Una brutta notizia per l’UE e per l’Italia. Chi oggi festeggia Trump per ragioni di bandiera smetterà presto quando gli effetti di una nuova politica protezionistica colpiranno le imprese e i lavoratori”. Il Pd e Avs hanno sostenuto apertamente la campagna di Kamala Harris e si sono detti delusi e impauriti dalla scelta di riportare Trump alla Casa Bianca.
Il Movimento 5 Stelle rimane sempre più diviso, come prassi nell’ultimo periodo, anche nel commentare la vittoria di “The Donald”. Giuseppe Conte scrive “Auguri di buon lavoro a Donald Trump. in virtù di una vittoria netta, estesa anche al voto popolare.” Il No – Trump, invece, è la reazione di Pasquale Tridico, capodelegazione del M5S al Parlamento Europeo e presidente dell’INPS.
In uno scenario abbastanza confuso tra chi elogia Trump, chi lo critica, chi lo teme e chi invece preferisce non commentare, arrivano anche le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “I nostri paesi sono uniti da inscindibili vincoli di amicizia e collaborazione nella ricerca di soluzioni efficaci alle gravi crisi del presente. Roma conferma la volontà di voler collaborare con Washington.”
Trump presterà giuramento come 47º presidente degli Stati Uniti al Campidoglio di Washington il 20 gennaio 2025.