Gli dei della costiera amalfitana

Agerola, paese del Parco dei Monti Lattari, negli interni della costiera amalfitana, è l’inizio: “Partendo proprio dal Sentiero degli Dei da quella strada sospesa sul magico golfo delle sirene, solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito”: così scrive Italo Calvino a proposito di questo itinerario, percorso ogni giorno da turisti provenienti da ogni parte del mondo, incuriositi dalla bellezza dei paesaggi e dalla storia che porta indietro nel tempo al mitico viaggio di Ulisse.
La leggenda racconta che gli dei scelsero questa via per raggiungere velocemente il mare e aiutare Ulisse ammaliato dal canto delle sirene, che vivevano sugli isolotti de Li Galli; per salvarsi il prode itacese si era fatto legare all’albero maestro dalla maga Circe…
Il sentiero della Costituzione della Repubblica Italiana
Nella realtà, dopo aver messo nello zaino focaccia e fiordilatte, prodotti assai gustosi tipici del territorio, si cammina immersi nella macchia mediterranea, tra splendide fioriture e farfalle indici di biodiversità e di salubrità dei luoghi, tra pareti rocciose che nascondono case rupestri e tratti a lecci e roverelle, querce sotto la cui ombra si riposano i sudati camminatori. In alto oltre le rupi, i corvi imperiali si chiamano e acrobaticamente giocano con le correnti d’aria che risalgono le gole calcaree.
Si può scendere fino a Positano e con la barca o i bus della SITA, frequenti e efficienti su quelle indimenticabili e infinite curve, tornare verso il punto di partenza o esplorare altri magnifici luoghi della costiera.
Punto panoramico con fonte all’incrocio dei sentieri
Un’altra originalità del Sentiero degli Dei è il legame con la nostra costituzione: una targa in ceramica all’inizio dell’itinerario richiama l’attenzione. David Herbert Richards Lawrence, scrittore, poeta, drammaturgo, saggista e pittore inglese, considerato tra le figure piu emblematiche del XX secolo che – insieme a diversi scrittori del Novecento come Joyce e V. Woolf – fu tra i più grandi innovatori della letteratura anglosassone, commentò i luoghi con questa citazione: “E’ questo il paesaggio che dall’alto del Sentiero degli Dei si apriva al nostro sguardo: è lo scenario di quell’estrema ansa della Costiera Amalfitana che guarda verso ovest, verso l’isola di Capri, quella costa ripida afosa, con le montagne cristalline ove si abbandonano gli Dei di oggi e si scopre di nuovo un sè perduto, mediterraneo, anteriore.”
Photo: Marta Visentin