Le Roy e Il Divino Vs Pinturicchio e il Pupone
Prima di dirvi quale argomento tratteremo oggi è obbligatorio fare un mea culpa. Porgiamo le scuse a tutti i nostri lettori per non aver pubblicato alcun articolo sulla rubrica “Born to be alive”. Abbiamo avuto problemi tecnico tattici per utilizzare un termine calcistico. E proprio per farci perdonare il contest di oggi parla del calcio, anzi del Calcio con la c maiuscola. Non solo, questo è un doppio contest. Eh si perche parliamo di Falcao e Platini che ci hanno fatto esaltare negli anni 80, contro Totti e Del Piero i quali ci hanno fatto sognare con il loro talento.
Siamo negli anni 80. il campionato italiano è una realtà impressionante: i più forti giocano in Italia. Rumenigge, Maradona, Conti per citarne alcuni. Falcao a Roma è considerato l’ ottavo re di Roma e Platini a Torino lo chiamano le Roy. Michel Platini è un portento: ogni punizione è semplice come un rigore a porta vuota. Il divino Falcao imposta il gioco, segna e fa segnare i suo compagni in ogni modo. L’ essenza del calcio nei favolosi anni 80 era l’ asse Roma Torino. In quegli anni la Roma vince lo scudetto nell’ ’83 e arriva in finale di coppa campioni. La juve vinse nel 1981,1982,1984, 1986.
Passano poco più di vent’ anni e il numero 10 della Juve è Alex del Piero. Tecnica, dribbling e precisione. Capitano e bandiera indiscussa di una Juventus mostruosa con Lippi prima e poi Capello in panchina. Nella capitale invece c’ è Francesco Totti, il capitano. Romano e romanista che nel 2001 riuscì insieme a Mister Capello a portare lo scudetto a Roma, sponda giallorossa ovviamente. Anche loro capaci di numeri strepitosi e di fama internazionale. L’ altruismo li caratterizza visto che oltre a segnare, riescono a mandare in gol tutti i loro compagni. Sono entrambi dei fenomeni umili. Ora la domanda che chiude ogni articolo: voi chi preferite? Il binomio “Le Roy e il Divino” o “Il Pupone e Pinturicchio”?
Stefano Getuli
15 dicembre 2014