Visita dell’Ambasciatrice di Romania in Italia nella Regione Sicilia
Dal 17 al 20 dicembre 2024, l’ambasciatrice di Romania in Italia, Gabriela Dancău, ha effettuato una visita di lavoro nella Regione Sicilia, facendo tappa a Palermo, capoluogo regionale, e a Catania, dove ha tenuto una serie di incontri con le autorità italiane. A Palermo, prima dell’avvio ufficiale del programma, l’ambasciatrice, accompagnata dal console Carmen Axenie, capo del Consolato di Romania a Catania, ha reso omaggio a Nicolae Bălcescu, storico e figura emblematica del Risorgimento romeno, simbolo della
lotta per la libertà, l’unità e la modernità. Promotore dei valori e degli ideali europei che hanno gettato le basi della Romania moderna, Bălcescu è stato onorato con la deposizione di una corona di fiori presso il suo monumento.
Successivamente, l’ambasciatrice, accompagnata dal console, ha incontrato Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, Massimo Mariani, prefetto della Provincia di Palermo, e Nuccia Albano, assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro presso la Presidenza della Regione Sicilia.
Il contenuto dei diversi colloqui
Durante i colloqui, l’ambasciatrice ha i suoi ringraziamenti alle autorità siciliane per il sostegno offerto al Consolato di Romania a Catania e per l’attenzione riservata ai cittadini romeni residenti nella regione. Ha inoltre sottolineato l’eccellente rapporto bilaterale tra la Romania e l’Italia, fondato su un patrimonio storico e linguistico comune, sulla cooperazione nelle organizzazioni internazionali e su relazioni economiche in costante crescita.
Un aspetto importante dei colloqui ha riguardato i valori democratici condivisi e i benefici derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea e alla NATO, che garantiscono prosperità, sicurezza, pace e
libertà ai cittadini dei nostri Stati. In tale contesto, l’ambasciatrice ha apprezzato la partecipazione di una delegazione di Palermo, guidata dal vicesindaco Dario Falzone, agli eventi commemorativi della Rivoluzione Anticomunista del dicembre 1989 organizzati a Timișoara, città gemellata con Palermo.
Le autorità italiane hanno espresso il loro apprezzamento per la comunità romena in Sicilia, riconoscendone il professionalismo e la dedizione nei diversi settori di attività, nonché i valori condivisi con i cittadini italiani.
Cooperazione economica
Si è discusso inoltre dell’intensificazione della cooperazione economica bilaterale, considerando le potenzialità della regione, e dell’espansione delle collaborazioni nei settori accademico e
culturale. È stato concordato che, nel corso del 2025, verrà organizzata una serie di eventi culturali ed economici con l’obiettivo di consolidare e sviluppare i legami tra la Romania e la Regione Sicilia. Queste iniziative contribuiranno a promuovere il patrimonio comune e a creare nuove opportunità di cooperazione economica.
Un altro tema di interesse è stato il rispetto dei diritti dei lavoratori romeni, tema che è stato affrontato in particolare con l’Assessore regionale alla Famiglia, agli Affari Sociali e al Lavoro nel contesto dell’attuazione delle disposizioni del Memorandum d’Intesa firmato a Bucarest nel 2022 dai Ministri del Lavoro della Romania e dell’Italia. Il programma della visita a Catania ha incluso una serie di incontri con
Enrico Tarantino, sindaco della città, Maria Carmela Librizzi, prefetto della provincia di Catania, e Giovanni Cultrera, direttore della prestigioaa Opera di Catania (Teatro Massimo “Bellini”).