Ztl Fascia Verde a Roma: a che punto siamo

Se siete in macchina fuori Roma con il navigatore satellitare in funzione, pronti per accedere ad una zona centrale della città, vi sarà capitato di sentire la voce elettronica del GPS che vi avverte di star accedendo ad una zona Fascia Verde. Il 1 novembre sono state confermate, infatti, le regole di accesso alla nuova Ztl Fascia Verde, attive fino al 31 ottobre 2025. il Comune di Roma, su autorizzazione della Regione Lazio, ha però rinviato l’introduzione dei divieti per le automobili alimentate a diesel Euro 4.
L’Unione europea sta vietando la vendita di veicoli a benzina e diesel a partire dal 2035. Con l’avvicinarsi di questa data, i Paesi europei stanno via via adottando una serie di misure per limitare l’uso di veicoli inquinanti. Una politica popolare è, infatti, l’introduzione di zone a basse emissioni e di zone a bassissime emissioni, in base alle quali l’accesso ai centri urbani è limitato a determinati tipi di veicoli. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si sta muovendo in questa direzione, non senza tentativi di boicottaggio. Saranno in tutto 51 i nuovi varchi elettronici che monitoreranno le strade della Capitale, attivi probabilmente dalla primavera del 2025. Un intervento complessivo da 12,2 milioni di euro. La normativa prevede il divieto d’accesso e della circolazione, valido 24 ore su 24, dal lunedì al sabato (ad esclusione dei giorni festivi infrasettimanali)), per le seguenti categorie di veicoli: autoveicoli alimentati a benzina, gpl e metano pre Euro 1, Euro 1 ed Euro 2; autoveicoli alimentati a gasolio, dual fuel e mixed fuel pre Euro 1, Euro 1, Euro 2 ed Euro3; ciclomotori e motoveicoli alimentati a benzina e a gasolio pre Euro 1 e Euro 1.
Tuttavia, nei primi di settembre, un comitato, capitanato dall’ex candidato a sindaco di Roma dei Liberisti italiani, Andrea Bernaudo, aveva depositato in Campidoglio il quesito referendario consultivo «per interrogare i romani sull’ordinanza del Sindaco Gualtieri sulla Ztl allargata a tutta Roma». Per Bernaudo e i suoi sostenitori il provvedimento green promosso da Gualtieri sarebbe «inutile, stolto, ideologico, distopico ed elitario». Ciononostante, il referendum non ha avuto gli esiti auspicati dall’ex aspirante sindaco, e da più di un mese Roma sta cercando di mettersi al passo delle altri capitali europee. I Liberisti Italiani hanno comunque deciso di sostenere le spese legali per garantire al comitato promotore il ricorso al Tribunale di Roma.
«La nuova normativa – ha spiegato Gualtieri – non introduce limiti alla circolazione di veicoli che non fossero già limitati dal 2019. Saranno introdotti dei meccanismi che permetteranno ai divieti di essere sostenibili». In occasione della proroga al 2024 della Ztl Fascia Verde, il Sindaco aveva ricordato che quest’ultima «venne definita nel 1999 e introdotta nel 2015 su confini quasi identici all’attuale e su una superficie anche maggiore. Il divieto delle vetture a benzina euro 0-1 e diesel euro 0-2 nella Fascia Verde esiste a partire dal novembre 2015». Il divieto delle vetture benzina euro 2 e diesel euro 3 esiste nell’Anello Ferroviario rispettivamente dal 2016 e dal 2019, ed è stato esteso alla Fascia Verde dal 2022.