Viaggio in Franciacorta, diario vissuto da Armando Castagno

Il 26 novembre, a Roma, Treccani e Franciacorta hanno presentato il volume “Viaggio in Franciacorta. Un diario” presso la sala Igea di Palazzo Mattei di Paganica, sede dell’Istituto della Enciclopedia italiana Treccani. Un diario di viaggio, una narrazione personale e appassionata, vissuta in prima persona e poi immortalata dallo sguardo esperto di Armando Castagno. Viaggio in Franciacorta è il racconto di un itinerario tra i luoghi e nelle terre della Franciacorta, arricchito dalle immagini inedite e realizzate ad hoc dal fotografo Andrea Federici. Un percorso scandito da edifici, spazi suggestivi, personaggi e paesaggi, alla scoperta di un patrimonio culturale e di una collettività articolata ma compatta, che si distingue per aver fatto di una vocazione, quella per il vino, la propria missione comune.
Armando Castagno – degustatore, ideatore e direttore di corsi di approfondimento per l’Associazione Italiana Sommelier – accompagna chi legge in un pellegrinaggio attraverso i diciannove comuni della Franciacorta.
Il libro, “Viaggio in Franciacorta”
Il libro presentato oggi non vuole soffermarsi sull’importanza o sulla bontà delle vigne e dei vini provenienti da questa zona. Non è una guida sul bere, tutt’altro. L’autore, attraverso racconti, incontri con personaggi, paesaggi e pensieri ha voluto esplorare questa zona della Lombardia non così conosciuta. Tra stradine di campagna, monumenti, chiese, monasteri, cimiteri e tanto altro, Armando Castagno ripercorre in un lavoro durato ben due anni, il suo viaggio lasciando ampio spazio e ponendo come protagonista il paesaggio e tutto ciò che ne consegue.
L’autore, durante la presentazione, ha spiegato come ci siano segreti e opere nascoste per nulla valorizzate. Inoltre ha ringraziato Treccani per aver reso possibile questo progetto lasciandogli totalmente carta bianca. “Spesso”, racconta Armando Castagno, ” appena ero ad un ora di distanza dai luoghi che mi interessavano per la scrittura del libro, prendevo e senza dire niente a nessuno andavo a visitare luoghi o rimanevo a dormire nella zona per poter apprezzare ancora meglio la zona”. Navigare a vista è stato importante per la realizzazione del progetto, senza pre impostare nulla ma scoprendo e incontrando personaggi magici.
Il luogo in cui questo lungo itinerario ha avuto inizio parte da Paratico e prosegue per Capriolo, Adro, Erbusco, Cologne, Coccaglio, Rovato, Cazzago San Martino, Corte Franca, Iseo, Provaglio d’Iseo, Passirano, Paderno Franciacorta, Monticelli Brusati, Ome, Rodengo Saiano, Gussago e Cellatica, fino ad arrivare a Brescia.