Danno, cinquant’anni di funk – romano
Danno, aka Simone Eleuteri, fa rap da più di 20 anni e compirà cinquant’anni questo sabato, agli inizi della sua carriera si innamora di tutti gli aspetti dell’hip hop. Inizia con i graffiti ma non era la disciplina giusta trovando, invece, nella musica la vera passione. La sua voce, le sue rime hanno accompagnato una generazione intera di ragazzi ora diventati adulti ma legati a quell’immaginario romano che i Colle der Fomento raccontavano attraverso le rime. Icona dell’underground romano e poi italiano, ha sempre messo la passione per questo genere e per il movimento hip hop davanti a tutto, senza mai piegarsi all’industria discografica e l’evoluzione che ha subito negli ultimi anni. Un amore incondizionato non solo per il rap, ma per le quattro discipline che compongono il genere come, ad esempio, il mondo del freestyle e delle battle.
Nella sua ventennale carriera, Danno, vanta diverse collaborazioni storiche con i pioneri del rap italiano: Piotta, Assalti Frontali, Squarta, Noyz Narcos, Brokenspeakers, Mr Phil, Night Skinny, Cor Veleno, Egreen, Ensi, Jack the Smocker e tanti altri. Dimostrazione di ciò che rappresenta ancora oggi e il rispetto che ha ottenuto nel tempo. Il suo rap è immediato e crudo ed è, ovviamente, presente il suo attaccamento alla città di Roma.
Colle der fomento, suona più forte delle bombe
i Colle der Fomento sono uno dei gruppi storici per l’Hip Hop italiano dal 1994. Il gruppo diventa famoso nell’ambiente underground romano pubblicando due album poi diventati storici: Odio Pieno (1996) e Scienza doppia H (1999). Nel 1997 il gruppo riceve la nomination come “Miglior gruppo emergente” al Premio Italiano della Musica, e suonano con i Fugees (uno dei gruppi rap americani più famosi) e con Dj Kool Herc sul palco dell’Hip Hop Village, manifestazione di portata nazionale organizzata da Radio Deejay.
Nel settembre del 2005 il gruppo ritorna con un il progetto: Più forte delle bombe, EP di quattro tracce autoprodotto. L’anno successivo, il gruppo viene invitato dall’ex sindaco di Roma Walter Veltroni a suonare il brano Il cielo su Roma al Teatro Strehler di Milano all’interno dell’appuntamento Roma incontra Milano come rappresentante della cultura capitolina. Inoltre nello stesso periodo partecipano anche a delle manifestazioni hip hop come Redbull Up Roc 06 ed HipHop Motel, e suonano anche in diversi Centri Sociali d’Italia, spesso teatri della scena rap underground.
Successi, diverse collaborazioni con icone del genere hip hop italiano e straniero, cinque EP, quattro album di cui l’ultimo uscito nel 2018, hanno reso la band romana una delle più importanti per la storia del rap italiano sfornando capolavori come “Il cielo su Roma“, ancora oggi un vero e proprio inno, inciso sul muretto di Monte Ciocci, a Roma, in una delle viste panoramiche più belle delle capitale.