Oscar 2022. I nostri pronostici musicali

Il prossimo 28 marzo andranno in scena gli Oscar 2022. Ecco le cinque candidature alla miglior canzone originale e il nostro pronostico.
Be Alive (musiche e testo di Beyoncé e DIXSON) – Una famiglia vincente – King Richard
Dopo le nomination ai Critics’ Choice Awards e ai Gloden Globe, Be Alive di Beyoncé è anche nella cinquina della miglior canzone originale agli Oscar 2022. Una delle artiste più premiate nella decade 2000-2010, potrebbe fare all-in e aggiudicarsi quest’anno un premio ambizioso come la statuetta d’oro. Il brano risulta molto coinvolgente, parte di un interessante film come King Richard che narra le vicende del padre delle due famose sorelle Williams, due tra le tenniste più famose al mondo.
Dos Oruguitas (musiche e testo di Lin-Manuel Miranda) – Encanto
Lin-Manuel Miranda cerca un importante riconoscimento internazionale dopo la nomination nel 2017 agli Oscar per Oceania con il brano How Far I’ll Go. Il paroliere statunitense di origini portoricane, con Dos Oruguitas (cantata da Sebastiàn Yatra), dopo essere entrato nella cinquina finalista ai Gloden Globe, è pronto per accaparrarsi la celebre statuetta d’oro, un premio che manca nella sua bacheca personale dei trofei costellata da assolute vittorie: un premio Pulitzer, due Grammy, tre Tony e un Emmy Award, quest’ultimo ottenuto col successo Bigger!
Dos Oruguitas risulterà un pezzo all’altezza per aggiudicarsi l’Oscar?
Down to Joy (musiche e testo di Van Morrison) – Belfast
Van Morrison ci ha preso gusto e ottiene un’inaspettata nomination agli Oscar, merito anche di un film completo e assolutamente non leggero come Belfast: una pellicola molto interessante che narra la storia del brutale conflitto nordirlandese con gli occhi semi-autobiografici del regista Kenneth Branagh.
Down to Joy è il nostro pronostico numero uno come papabile vincitore dell’Oscar, perché Van Morrison si merita un riconoscimento del genere, dopo una carriera da vero e proprio gigante. Quattro Grammy sono stati già vinti, mancherebbe soltanto la ciliegina sulla torta…
No Time To Die (musiche e testo di Billie Eilish e Finneas O’Connell) – No Time To Die
Billie Eilish (e il fratello produttore) cercano il colpaccio; la doppietta. Dopo la vittoria ai Golden Globe, vogliono fare la parte del leone e trionfare anche agli Oscar 2022. Musicalmente e orchestralmente una canzone da centodieci e lode, vocalmente entra in gioco la soggettività. Comunque vada è stato un successone: No Time to Die ha debuttato alla 16ª posizione della Billboard Hot 100 statunitense. È stata la canzone più scaricata della settimana, con 25 000 vendite digitali (divenendo così la prima della cantante a raggiungere la vetta della Digital Songs), nonché la sesta più riprodotta sulle piattaforme di streaming, con 20,6 milioni di ascolti totalizzati a livello nazionale. È stata anche numero uno in classifica in ben sei paesi europei e l’Oscar rappresenterebbe il culmine di un successo già ottenuto ampiamente.
Somehow You Do (musiche e testo di Diane Warren) – Quattro buone giornate
Un record (semi-negativo) nella carriera costellata da un successo dopo l’altro per Diane Warren. Quello di aver avuto ben tredici nomination agli Oscar, senza mai averlo effettivamente vinto. La più prolifica autrice della storia dell’industria musicale, è stata la prima ad aver avuto sette dei suoi brani in classifica contemporaneamente. La storia parla da sé: più di 70 film musicati e per tali motivi è soprannominata ”Queen of the Ballad” (Regina della ballata). Tra i maggiori successi ricordiamo sicuramente Because You Loved Me di Céline Dion e I Don’t Want to Miss a Thing degli Aerosmith, ma si presenta agli Oscar di quest’anno con Somehow You Do, canzone tratta dal film Quattro Buone Giornate (cantata dalla regina del country Reba McEntire), una particolare pellicola, che si rifà, adattandosi cinematograficamente, all’articolo del 2016 How’s Amanda? A story of truth, lies and an American addiction, scritto da Eli Saslow per il Washington Post.
Che questa peculiarità del film, possa valergli, finalmente, una vittoria?