IBRIDA COME LA GUERRA
Ho visto tante volte mio fratello giocare ai videogame di sport e di strategia, ma a volte gioca anche quelli di guerra. Le immagini che si vedono sul monitor hanno una grafica che a volte ha lo stile dei fumetti, altre volte più reale, ma è sempre finzione, nessuno si fa male o muore veramente. Anche se si capisce che è solo un gioco, a me però i war games non sono mai piaciuti; le esplosioni, gli spari, le uccisioni mi danno molto fastidio.
Da qualche settimana invece sono entrate in casa, attraverso la stessa TV, altre immagini di guerra, quella vera. Questa volta, anche se è lontana, si capisce che ci sono persone che soffrono e che muoiono davvero, anche dei bambini. Quello che non ho capito bene però è come e quando sia iniziata. Ho capito che la Russia ha attaccato e invaso l‘Ucraina, ma mi è molto chiaro chi abbia causato l’inizio delle ostilità. I due Paesi e i loro Presidenti, Putin e Zelesky, si scambiano ogni giorno reciproche accuse, che faccio fatica a comprendere. Quando con mio padre guardo il telegiornale sento notizie molto diverse. Sento di attacchi con le bombe fatti dai russi su obiettivi militari, basi o depositi di armi, ma poi sento che in questi attacchi muoiono delle mamme in gravidanza e dei bambini appena nati. Sento di soldati russi appena maggiorenni, che se catturati dichiarano di non conoscere i veri motivi che li hanno portati a combattere in un altro Paese, contro un popolo che fino a pochi anni fa era amico. Non sono sicura, di avere capito bene come siano collegate la guerra e le notizie che dicono che i produttori di pasta non hanno il grano sufficiente per produrla a causa della guerra. La cosa più assurda poi è che il giorno dopo le versioni vengono smentite da altre dichiarazioni, che danno una versione opposta a quella del giorno precedente. Come se le notizie siano dei missili che vengono lanciati da una parte all’altra. Ci provo a capire ma non ci riesco, a volte mi sembra un inganno o forse vorrei che lo fosse. Mi auguro solo che finisca presto. Nei giochi che fa mio fratello a volte riesce a sconfiggere gli avversari contrattaccando e usando armi più letali dei suoi nemici, ma nella realtà dovrebbero essere le parole a sconfiggere le armi.
BEATRICE IAQUINTA 10 anni
Una guerra ibrida sarebbe una guerra psicologicamente combattuta. Le armi sono fake news, i carri armati sono finti allarmi e i militari assassini sono gli hacker che mettono panico tra la gente che non riesce giustamente a distinguere il vero dal falso, il cattivo dal buono , il giusto dallo sbagliato. Una guerra ibrida viene fatta principalmente online, anche sui social media ad esempio e visto che il nostro cervello è assorbito quasi tutto il giorno da uno schermo è inevitabile che faccia una sbirciatina su una notizia, che la maggior parte delle volte è falsa. Secondo me c’è un modo per difendersi dalle fake news, ma è uno solo: non fidarsi di facebook, twitter, instgram, tiktok, youtube …… etc.etc.
Non dico che non si possono guardare i social ma che non bisogna credere e spargere voce su notizie che in poche parole sono un crescendo di falsità, una più crudele dell’altra. Bisogna saper distinguere tre vero e falso in guerra e in pace.
Per me uno degli unici modi per concludere questo conflitto Russia-Ucraina sarebbe innanzitutto sospendere tutti i social di entrambi, poi bisognerebbe che i due presidenti parlassero insieme e trovassero una soluzione definitiva. Se non ci riescono purtroppo penso che l’Ucraina dovrebbe fare lo stesso gioco dei russi cioè attaccare la città russe, fare i violenti contro i militari russi molti dei quali alla fin fine son stati costretti ad andare in guerra e mi dispiace tantissimo anche per loro che non vorrebbero.
LORENZO CIFUNI, 10 anni
Una guerra ibrida è una guerra che non usa armi da fuoco, ma psicologiche. La guerra tra Russia e Ucraina non è iniziata il 24Febbraio con l’invasione russa, ma c’era già prima, solo che la Russia usava armi psicologiche minacciando e spaventando tutta l’Ucraina compreso il popolo. L’unico modo per difendersi dalle “fake news” è ricavare informazioni vere dai giornalisti sul posto, bisogna trovare un modo per poter comunicare con persone che stanno vivendo il fatto in modo da essere certi che non stanno mentendo. Io prima dell’invasione russa avevo iniziato a informarmi molto sui fatti che adesso mi sono utili. Putin sta sbagliando perché se non vuole la NATO ai confini della Russia che senso ha invadere l’Ucraina che è una nazione che divide la Russia dalla NATO? Ultimamente gira la notizia che Putin ha iniziato a usare armi chimiche e missili balistici che sono illegali in guerra e Biden ha detto che se Putin continua a usarle gli USA interverranno presto. Più le sanzioni arrivano più Putin intensifica l’operazione militare minacciando anche l’uso di armi nucleari e in quel caso scoppierà la terza guerra mondiale. Quello che Putin sta facendo è sbagliatissimo, è partito con la scusa del nazismo ma ora punta i missili sui civili, ospedali e edifici pubblici.
La conclusione migliore sarebbe negoziare ma se Putin non accetta di negoziare sarebbe meglio se l’Ucraina si arrendesse, gli dà alla Russia quello che vuole ma rimane indipendente e non entra a far parte della Russia. Putin sta giocando a scacchi ma con le vite umane.
ANGELO SCIUBBA, 11 anni
L’attacco eseguito da Vladimir Putin in questi giorni all’Ucraina è iniziato come una “guerra ibrida”, con questo termine si intende una forma di minaccia, spesso attraverso fake news (disinformazione), falsi allarmi bomba ecc. che serve ad indebolire psicologicamente la popolazione. Purtroppo, poi la Russia ha attaccato l’Ucraina con armi vere e mortali che stanno uccidendo migliaia di persone di tutte le età. Il problema è che il popolo russo viene informato di quello che sta accadendo ma in modo sbagliato, così che non faccia proteste per fermare la guerra o per rivoltarsi contro il suo presidente che l’ha decisa. Bisognerebbe pensare bene e valutare quello che viene detto dalle fonti di informazione ponendosi delle domande ed esaminando le situazioni.
Comunque, penso che una guerra, questa come le altre accadute anni fa, non debba mai iniziare perché non è mai giustificabile l’uccisione di tante persone. Tutti i conflitti sono ingiusti soprattutto per i cittadini che all’improvviso perdono tutto e spesso sono costretti a fuggire in altri paesi per salvarsi. A questo punto, visto che la guerra è già iniziata, gli altri paesi dovrebbero aiutare di più l’Ucraina a difendersi.
VITTORIO DEL SORDO, 11 anni
Una guerra ibrida è una guerra che non utilizza solo armi ma discorsi a volte rassicuranti che, in realtà sono “fake news”, o discorsi preoccupanti e molto seri su un temibile attacco. Una guerra ibrida si sta svolgendo in Ucraina che è attaccata dal russo Vladimir Putin e dai suoi seguaci che, prima della guerra, ha inviato milioni di allarmi anti bomba alla polizia Ucraina che poi si sono rivelati falsi e mandati per il solo motivo di incutere terrore, quindi una guerra ibrida.
Secondo me le informazioni vanno prese in considerazione ma, quando si può, scoprire se sono autentiche o no. Secondo me, infine, i due stati dovrebbero fare pace ma, per convincere Putin tutti i cittadini russi dovrebbero uscire in strada e ribellarsi.
SOFIA DE PALMA, 11 anni
Le guerre di oggi sono molto complesse perché non utilizzano più solo soldati in divisa e carri armati, ma si avvalgono di altri mezzi molto pericolosi: sono i cyberattacchi, la pressione economica, le minacce psicologiche, l’uso di fake news ovvero informazioni false per spargere terrore. Questa è la guerra di nuova generazione: è la Guerra Ibrida. Quante persone si possono raggiungere ad esempio con i social network oggi? Una infinità! Molti paesi utilizzano l’ingenuità delle persone per diffondere notizie false. E’ molto facile essere vittime di manipolazione psicologica perché siamo bombardati da talmente tante notizie che non riusciamo più a distinguere il vero dal falso.
Gli obiettivi della guerra ibrida quindi non sono la perdita di vite umane dei soldati e la distruzione di oggetti materiali ma è influenzare psicologicamente le persone e manipolarle, anche i politici per spingerli a prendere determinate decisioni e compiere determinate azioni. Le tecnologie hanno cambiato il mondo, sono fondamentali per la vita di tutti i giorni però possono anche essere delle vere e proprie armi con cui gli uomini si stanno distruggendo. La guerra a cui stiamo assistendo tra Russia e Ucraina fatta di bombe e carri armati è solo la parte finale di un conflitto che è iniziato anni fa, nel 2014 proprio con una guerra ibrida fatta di armi che non sparano ma che seminano il panico. I russi manipolando le informazioni sono riusciti a convincere la popolazione che il nemico è il paese che stanno attaccando e di conseguenza ad indebolire l’Ucraina. Ora i russi però dovrebbero fare un passo indietro e deporre le armi per trovare un accordo politico e non sacrificare così tante vite umane. Papa Francesco ha detto: ‘la guerra è crudele e insensata, non c’è vittoria in una guerra, tutti sono sconfitti’ e credo che su questo tutti siamo d’accordo.
RICCARDO NECCI, 10 anni