Messico: trovati cinque corpi decapitati nella zona di Guerrero
Cinque cadaveri decapitati sono stati ritrovati domenica nella zona dello Stato di Guerrero, teatro di macabre scoperte dopo il caso della sparizione dei 43 studenti.
Messico – Nei pressi di Chilapa, nello Stato di Guerrero, sono stati ritrovati cinque corpi privi della testa. Questo Stato messicano dove almeno undici corpi sono stati decapitati esprime una violenza sempre più estrema.
Questi eventi sono sempre più frequenti in una zona che può essere considerate nevralgica per le attività condotte dalla criminalità organizzata che controllo lo Stato. È proprio in questa regione del sud, la più omicida del paese, che 43 studenti sono scomparsi lo scorso 26 settembre. In un comunicato, le autorità giudiziarie hanno indicato di indagare sull’omicidio di cinque persone “trovate all’alba di domenica mattina nel retro di un furgone”. Secondo una fonte governativa, i primi undici corpi erano accompagnati da un messaggio del gruppo criminale ”Los Ardillos”: “Ecco i vostri rifiuti”.
Per gli investigatori, questi corpi potrebbero effettivamente corrispondere a quelli dei tre dirigenti locali e di due architetti dello Stato di Morelos, rapiti mercoledì scorso. Questi episodi di violenza si ripetono con una certa frequenza e vengono denunciati dalla popolazione locale che esasperata dalla corruzione delle autorità locali decide di agire, pur consapevole dei rischi. Le manifestazioni per denunciare questo status quo proseguono nel paese ma per ora non hanno avuto nessuna conseguenza efficace.
Di Manuel Giannantonio
(Twitter@ManuManuelg85)
1 Dicembre 2014