Teatro Elfo Puccini stagione 2020/2021: con le vostre mani, un patto di fiducia

Il Teatro Elfo Puccini di Milano ha presentato la sua nuova stagione 20/21, dal titolo suggestivo: con le vostre mani.
Il riferimento è a Prospero, nelle ultime strofe di La Tempesta, quando, finiti gli incantesimi, il Duca di Milano chiede indulgenza al pubblico. Con le vostre mani generose, dice pressapoco Prospero, aiutate equilibrio e normalità a ricomporsi, dopo che l’ondata sfrenata della magia li ha sommersi.
Ed è con un pizzico di commozione che Elio De Capitani ricorda questa frase del bardo sottolineando l’importanza delle “ mani” del pubblico dell’Elfo.
Non fatemi rimanere col vostro potere in quest’isola nuda, ma scioglietemi da ogni legame con mani generose.
Quelle mani che durante il blocco della pandemia non hanno chiesto il rimborso né di abbonamenti, né di biglietti di spettacoli; che hanno inviato continuamente messaggi di solidarietà a tutto il teatro Elfo Puccini; e che ora hanno voglia di tornare ad applaudire in sala, i 40 spettacoli che la stagione propone. Saranno tutti di drammaturgia contemporanea, capaci di leggere il mondo di oggi e le sue contraddizioni.

La apre Diplomazia, di Cyril Gely, spettacolo che prende spunto da un fatto vero. Ferdinando Bruni, console svedese ed Elio De Capitani, generale nazista che ha l’ordine di bombardare Parigi, simbolo di un’Europa libera, si sfidano sul palco. L’opera sottolinea il potere che può avere la coscienza individuale quando non si piega al comando arbitrario. È anche intrisa dalla tensione generata dal sapere che la distruzione di Parigi sarebbe potuta succedere.
Una novità assoluta di Elio De Capitani, è Moby Dick alla prova, scritto e diretto a suo tempo da Orson Wells intrecciando il capolavoro di Melville con il Lear. De Capitani è Achab, ma è anche un impresario che coinvolge un gruppo di attori, impegnati nelle repliche della tragedia shakespeariana, a provare a mettere in scena la caccia alla balena bianca.
Teatro Elfo Puccini stagione 2020/2021: con le vostre mani, 40 spettacoli che puntano sulla contemporaneità e sulla capacità del teatro di leggere il presente

Il seme della violenza The Laramie project, di Moisés Kaufman e dei membri del Tectonic Theater Project con la regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, ricostruisce il brutale omicidio per odio omofobico di Matthew Shepard. Per trasformare l’odio in speranza e comprensione.
Carrozzeria Orfeo porta Miracoli metropolitani, un nuovo e visionario spettacolo. Luca Toracca completa il suo lavoro su Alan Bennett presentando Un letto fra le lenticchie e riproponendo Aspettando il telegramma. Vedremo anche lo spettacolo diretto da Massimo Somaglino, Cercivento, che mette in scena l’ultima notte di due giovani soldati, ingiustamente condannati di tradimento e fucilati per diserzione. E torna il monologo di e con Cinzia Spanò Tutto quello che volevo, sulla sentenza rivoluzionaria che ha ridato dignità a due giovani vittime volgarmente definite “baby squillo”. Anche Carolina Cametti porta un monologo, Bob Rapsodhy, una cascata di emozioni, paure, sogni.
Potrete vedere Farfalle, testo e rgia di Emanuele Aldovrandi, storia di due sorelle gemelle e della diversità, Orgoglio e pregiudizio nella versione di Arturo Cirillo con Valentina Picello, le Baccanti di Euripide per la regia di Laura Sicignano e l’interpretazione di Vincenzo Pirrotta, Pescheria Giacalone e Figli di Rosario Lisma, Ferdinando, capolavoro di Ruccello portato in scena da Nadia Baldi, che affida il ruolo protagonista a Gea Martire, Il Rumore del silenzio, spettacolo di Renato Sarti sulla strage di piazza Fontana, e Cirano non deve morire del giovane Leonardo Manzan, premiato alla Biennale di Venezia.
La compagnia Eco di Fondo, residente all’Elfo Puccini, presenta il suo ultimo, intenso lavoro, La notte di Antigone, un testo di Giacomo Ferraù e Giulia Viana, ispirato alla figura di Ilaria Cucchi.
Trovano posto nel programma anche le produzioni che hanno caratterizzato le stagioni passate, da Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, atteso a Milano e in tour, a Open di Invisibile Kollettivo, da I figli della frettolosa di Berardi e Casolari a Cabaret Ceronetti di Corinna Agustoni ed Elena Callegari, fino a un successo dal titolo emblematico, Il vizio dell’arte.

Teatro Elfo Puccini, Corso Buenos Aires 33, Milano
Gli abbonamenti sono in promozione fino al 21 settembre 2020 e sono acquistabili online sul sito www.elfo.org/biglietteria/abbonamenti.html
o presso la biglietteria del teatro, tel 02.00660606 (dal lunedì al sabato h.10.30/19.00).
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