Stati Uniti: apre il One World Trade Center
New York City – Costruito nel Financial District di Manhattan, il One World Trade Center, accoglie oggi i suoi primi affittuari, tredici dopo gli attentati alle Torri gemelle. I 104 piani della più alta torre dello skyline della grande mela iniziano finalmente a popolarsi: 175 dirigenti del gruppo Conde Nast hanno preso possesso dei loro uffici oggi. Il gruppo, che detiene colossi come l’autorevole “New Yorker” o “Vanity Fair”, conterà in totale 3 400 impiegati nella nuove torre da qui al prossimo gennaio.
Edificato nella stessa aerea delle torri gemelle, il nuovo “building” culmina a 541 metri. È di fatto, l’edifico più alto della città, spodestando così lo storico Empire State Building che ospita oltre mille ditte provenienti da tutto il mondo. “I nostri responsabili esecutivi si trasferiscono oggi per dare l’esempio”, indica John Duffy, responsabile del gruppo. Quest’ultimo ha già lavorato nell’ex World Trade Center negli anni ottanta. Ha dichiarato di percepire un aerea tesa poiché in molti temono che la maestosa struttura possa essere un nuovo potenziale obiettivo.
Un nuovo simbolo per il paese
Tredici anni fa, gli attentati dell’11 settembre distrussero le torri gemelle e uccisero 2 753 persone. La riapertura del sito è un simbolo per la città e il paese, traumatizzati dagli eventi del 2001. Eventi che rappresentano la prima volta di un attacco interno al popolo americano che non era mai stato colpito internamente.
In questa nuova struttura, che ha necessitato nove anni di lavoro, il 60% di uffici interni sono già occupati. Il One World Trade Center è di proprietà dell’autorità portuale di New York e del New Jersey, un’agenzia governativa.
Un osservatorio aperto al pubblico
Soprannominato “Freedom Tower”, torre della libertà, ospita un osservatorio aperto al pubblico, proprio come l’Empire State Building, altro edificio storico e simbolo della grande mela in America e nel mondo. Installato tra il 100° e il 102° piano, la sua inaugurazione è prevista per il 2015. Il nuovo sito del OWTC comprende cinque torri, un memorial, un museo, un centro di trasporti pubblico, 550.000 m2 di spazi commerciali e un luogo adibito alle rappresentazioni artistiche. Rappresenta l’orgoglio di un popolo che ferito guarda avanti e risponde all’attacco subito 13 anni fa con una nuova struttura, senza una ferita ancora aperta e mai completamente rimarginata del recente passato.
Video in TimeLapse della costruzione:
Di Manuel Giannantonio
(Twitter@ManuManuelg85)
4 Ottobre 2014