Le istruzioni Irap della Lombardia sdoppiano l’aliquota per gli enti finanziari
Le istruzioni alla dichiarazione IRAP per l’anno 2013, relative alla Regione Lombardia, sdoppiano l’aliquota unica per banche, enti e società finanziarie di cui all’articolo 6 del D.Lgs. n. 446/97. Come si può leggere a pagina 96 delle istruzioni IRAP 2013, facilmente scaricabili dal sito dell’Agenzia delle Entrate, il modello 2013 prevede, al posto dell’unica aliquota (maggiorata) pari al 5,57% prevista gli anni passati per i suddetti soggetti, due aliquote diverse, applicabili a seconda dell’attività svolta. Le novità riportate nelle istruzioni Irap 2013 della Lombardia seguono lo stesso criterio già vigente in Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e, fino all’anno passato, anche in Lazio.
In particolare, le aliquote riportate nelle istruzioni IRAP 2013 sono:
aliquota del 4,65% per banche ed altri enti e società finanziarie di cui all’articolo 6 del D.Lgs. n. 446/97, in caso di attività economiche non rientranti nei codici ATECO 2007 64 e 66;
aliquota del 5,57% per banche ed altri enti e società finanziarie di cui all’articolo 6 del D.Lgs. n. 446/97, in caso di attività economiche rientranti nei codici ATECO 2007 64, 65, 66.
Tuttavia, nessuna emendamento è stato apportato alle disposizioni regionali della Lombardia riguardanti l’IRAP delle banche, degli enti e delle società finanziarie. Le disposizioni contenute nell’articolo 76 della legge regionale n. 10 del 14 luglio 2003, testo di riferimento per la Regione Lombardia in materia tributaria, e l’articolo 1, comma 1 della legge regionale n. 33 del 23 dicembre 2003 non risultano, infatti, essere state oggetto di alcuna modifica, riferendosi entrambe ai soggetti di cui all’articolo 6 del D.Lgs. n. 446/97, senza distinguere per settori di attività. Secondo tali norme, andrebbe applicata l’aliquota maggiorata, indipendentemente dal codice attività.
Alla luce di quanto appena precisato, è necessario dunque applicare l’aliquota del 5,57% per tutti i soggetti in questione, a prescindere dalla attività svolta, come peraltro confermato in via informale dall’ufficio Tributi della Regione Lombardia. Siamo comunque in attesa di un intervento risolutore da parte dell’Agenzia delle Entrate, la quale non si è ancora pronunciata in via ufficiale sulla questione.
Giuseppe Ferrara
30 aprile 2013