Comunicazioni telematiche dell’Agenzia: tocca alle dichiarazioni Iva
L’Agenzia delle Entrate continua sull’innovativa strada del dialogo con i contribuenti, sulla bade di quanto previsto dalla legge di stabilità per il 2015. L’Amministrazione finanziaria ha infatti inviato una comunicazione a oltre 65mila contribuenti, al fine di metterli in allerta su possibili irregolarità commesse negli adempimenti dichiarativi Iva 2014, ricordando loro la possibilità di porre rimedio ad errori od omissioni tramite l’istituto del ravvedimento operoso ed evitare, in tal modo, controlli e avvisi di accertamento.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate ha inviato nelle caselle di Posta elettronica certificata del contribuente (ovvero tramite posta ordinaria, nel caso di Pec non attiva o non registrata nei pubblici elenchi) le informazioni che sono emerse dal confronto tra la comunicazione annuale dei dati Iva e la dichiarazioni ai fini Iva per l’anno d’imposta 2014, da cui risulterebbe:
– la mancata presentazione della dichiarazione Iva;
– la presentazione della dichiarazione Iva con compilazione solamente del quadro VA.
I dati oggetto delle comunicazioni riguarderanno: nome e cognome (ovvero denominazione) e codice fiscale del contribuente, numero identificativo della comunicazione, anno d’imposta, comunicazione annuale dei dati Iva 2014, dichiarazione Iva 2014, protocollo e data di effettuazione dei due adempimenti.
Per sanare la propria posizione e rimediare all’omessa presentazione della dichiarazione Iva 2014, il contribuente avrà a disposizione la possibilità di provvedere all’adempimento entro novanta giorni dal 30 settembre 2015, ossia dall’ordinario termine di scadenza. In questo modo, sarà possibile beneficiare della riduzione della sanzione a 25 euro (un decimo della misura minima di 258 euro)
Qualora, invece, la dichiarazione sia stata presentata compilando però solamente il quadro VA, potrà regolarizzare gli errori commessi presentando una dichiarazione integrativa e versando le maggiori imposte dovute, i relativi interessi e le sanzioni ridotte in funzione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni.
Infine, qualora gli obblighi dichiarativi siano stati assolti in maniera corretta, il contribuente potrà comunicarlo all’Agenzia telefonando ai numeri 848800444, se da telefono fisso, e 0696668907, se da cellulare, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. È necessario selezionare l’opzione “Servizi con operatore > comunicazione dalla direzione centrale Accertamento”.