Deficit-Pil 2014 al 3%. Pressione fiscale al 50,3%
Nel 2014 il rapporto tra deficit e Pil si è attestato al 3,0%, in crescita di 0,1 punti percentuali rispetto a quello del 2013 (quando è stato pari al 2,9%). A comunicarlo è l’Istat, la quale sottolinea che “le stime degli aggregati trimestrali del conto delle amministrazioni pubbliche sono coerenti con il conto annuale trasmesso ad Eurostat il 31 marzo, all’interno della procedura di notifica in applicazione del Protocollo sulla Procedura per i Deficit eccessivi. Tale versione del conto annuale presenta, rispetto ai dati relativi al 2014 diffusi lo scorso 2 marzo, limitate revisioni dovute all’inclusione di nuove informazioni resesi disponibili dopo la chiusura della prima stima”.
Nel quarto trimestre del 2014 l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 2,3%, superiore di 1,1 punti percentuali rispetto a quello del corrispondente trimestre del 2013. Inoltre, nel quarto trimestre 2014 il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è stato positivo e pari a 10.132 milioni di euro. L’incidenza dell’avanzo sul Pil si è attestata al 2,4%, inferiore di 1,2 punti percentuali in rapporto a quella del quarto trimestre del 2013. Il saldo corrente nel quarto trimestre 2014 è risultato positivo e pari a 2.319 milioni di euro, con un’incidenza sul Pil dello 0,5% (1,2% nel corrispondente trimestre dell’anno precedente).
Altissima inoltre la pressione fiscale. Sempre secondo l’Istat, nel quarto trimestre 2014 il rapporto tra il gettito fiscale e il Pil è stato pari al 50,3%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2013 (50,2%). Nell’intero 2014 la pressione fiscale è risultata pari al 43,5%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente (quando era stata registrata in misura pari al 43,4%).
Infine, la spesa per interessi passivi nel quarto trimestre del 2014 si è attestata in calo del 4,6% rispetto allo stesso trimestre del 2013, passando da circa 20,7 miliardi di euro a circa 19,7 miliardi di euro.
Giuseppe Ferrara
3 aprile 2014