Collaborazione fiscale Italia- Albania, al via il progetto “Ispettori fiscali senza frontiere”
L’Agenzia delle entrate a stretto contatto con l’Amministrazione fiscale albanese per fornirle supporto in materia di transfer pricing. Uno dei principali obiettivi è rafforzare la collaborazione fra gli Stati attraverso la diffusione di best practices e la promozione dell’assistenza tecnica per prevenire l’elusione fiscale.
Il progetto, che si inserisce all’interno di una cooperazione tra i due Stati avviata anche grazie all’impegno del ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso il Dipartimento delle finanze, che ha collaborato con l’Ocse per la definizione del progetto di assistenza tecnica, prevede il distacco temporaneo, per un periodo di sei mesi, di un funzionario dell’Amministrazione finanziaria italiana, esperto in materia di transfer pricing e, più in generale, di analisi del rischio e di tecniche di controllo, presso l’Amministrazione fiscale albanese.
“Crediamo che tale progetto” – ha precisato Aldo Polito, direttore Accertamento dell’Agenzia delle Entrate – permetterà il raggiungimento di importanti benefici per entrambi i nostri Paesi, così vicini non solo geograficamente, in termini di miglioramento dei livelli delle verifiche fiscali, con contestuale accrescimento del livello di compliance da parte di contribuenti con significative attività di natura bilaterale transnazionale”.
Grande soddisfazione è stato espressa anche da Shkëlqim Cani, ministro delle Finanze albanese, il quale ha così commentato “l’implementazione delle riforme normative, così come il piano di assistenza avviato anche in materia di transfer pricing, sono parte degli obiettivi che il Governo si è preposto per introdurre e applicare modelli all’avanguardia, combattere l’evasione fiscale e prevenire fenomeni elusivi. Questo approccio soddisferà investitori e imprenditori. Potremo così migliorare l’attrattività del sistema economico, incrementare la trasparenza e combattere l’evasione fiscale. Con l’auspicio che tutte le parti impegnate centrino l’obiettivo, ringraziamo l’Ocse e l’Ambasciata italiana per il loro supporto e la proficua collaborazione e ci auguriamo in futuro di proseguire in questa direzione di cooperazione”.
Giuseppe Ferrara
13 febbraio 2015