Ad Anghiari il Museo delle Memorie e del Paesaggio ricostruisce la battaglia mai dipinta


Il paese di Anghiari, in provincia di Arezzo, è famoso per un capolavoro scomparso, quell’affresco raffigurante “La Battaglia di Anghiari” dipinto da Leonardo da Vinci nel 1503 nel Salone del Maggior Consiglio in Palazzo Vecchio a Firenze.
Leonardo, dopo aver lavorato per un anno al cartone preparatorio iniziò il lavoro venerdì 6 giugno alle ore 13, accingendosi a dipingere la cosiddetta “Disputa dello stendardo”, la parte centrale di quello che doveva essere un gigantesco trittico a parete che si sarebbe dovuto fronteggiare con “La Battaglia di Cascina” commissionata al rivale Michelangelo.
Il lavoro di Leonardo iniziò sotto funesti presagi: scoppiò un temporale, i cartoni preparatori si ruppero, la tecnica a encausto non resse e i bracieri accesi per asciugare in fretta i colori non furono sufficienti per l’enorme parete sulla quale i pigmenti si sciolsero come cera fusa. Fu un disastro insanabile, tanto che il Maestro abbandonò il mutilo dipinto che circa sessant’anni dopo veniva ricoperto con una nuova pittura di Giorgio Vasari.
Percorso diverso ma stesso infruttuoso destino ebbe l’affresco di Michelangelo.
LA BATTAGLIA DI ANGHIARI
Si svolse il 29 giugno 1440 nella piana che si apre sotto le mura del paese e vide scontrarsi i Fiorentini vittoriosi contro i Milanesi; alla stessa è dedicato il Museo della Battaglia alloggiato all’interno di Palazzo Marzocco nella piccola Piazza Mameli, nel cuore del borgo antico dove un plastico con 2200 soldatini mostra le ricostruzioni storiche degli schieramenti e la drammatica fase finale della battaglia sullo sfondo della collina di Anghiari, con l’accerchiamento delle truppe milanesi da parte della Lega Fiorentina.
Il compito della narrazione è affidato a un filmato ricostruttivo e a una parte dello sceneggiato prodotto dalla Rai nel 1971 nel quale Leonardo fu interpretato dall’attore Philippe Leroy. Dal 2007 il Museo della Battaglia è stato ampliato e trasformato nel Museo delle Memorie e del Paesaggio nella Terra di Anghiari.