Il Teatro è di scena a corte

L’estate Torinese è purtroppo ufficialmente iniziata: le zanzare ci stanno massacrando i polsi, le caviglie, le braccia, le gambe; le gelaterie si riempiono creando code quasi da grandi sconti, perché solo la sera permette di mettere il naso fuori; la nostra voglia di vivere e di uscire è comunque ridotta a zero, anzi meglio tapparsi in casa con qualsivoglia mezzo che possa congelarci per bene. L’estate è adorabile, ma urliamolo fortissimo: è bella e favolosa quando sei liceale, che finita la scuola prendi e te ne vai al mare, dove lì il metodo naturale anti-caldo si chiama “bagno”. Qui a Torino non è che possiamo tuffarci nel Po, anche perché non so con quanta certezza riusciremmo ad uscirne vivi. Ad onor del vero però, il Comune di Torino si sta impegnando al massimo e oserei dire al 100% per far sì che chi rimane bloccato in città possa avere di che svagarsi la sera e nel week end. Rassegne di cinema all’aperto presso Palazzo Reale e la Reggia di Venaria, un festival di musica classica in Piazza San Carlo ed infine anche “Il Teatro a Corte”. Giunto alla sua quindicesima edizione, questo festival internazionale conosciuto anche nel resto dell’Europa avrà inizio il 15 luglio e procederà, a week end, per parecchi giorni, fino al due agosto. Questo festival presenta la particolarità di andare a rappresentare e ad esplorare non solo il teatro tradizionale, ma anche la parola espressa tramite i movimenti della danza, come anche quelli volteggiati dai circensi, arrivando ovviamente al teatro di figura e anche alle video performance. Tutto questo in luoghi che definirli suggestivi è quasi limitativo: nell’ordine, le rappresentazioni avranno luogo nei cortili e nelle corti sabaude più eleganti e affascinanti di tutto il Piemonte. Vale a dire, giusto per citarne alcuni, La Reggia di Venaria, Il Castello di Agliè, la tenuta Fontanafredda (dove il festival celebrerà la sua ultima serata). E il programma vero e proprio (che potete trovare, insieme a molte altre curiosità, su www.teatroacorte.it) si presenta davvero ricco di spettacoli, conosciuti e anche meno noti, che sarà davvero difficile non voler partecipare a tutti: film, danza verticale, teatro di figura, percorsi sonori e interattivi, circo contemporaneo, teatro visuale e teatro di strada oltre a due particolari performance sensoriali. Tutto questo contornato da alcune cene, che verranno appunto organizzate in queste location per accompagnare la convivialità all’espressione dell’arte.
Indubbiamente non potranno far scomparire né il caldo e nemmeno le zanzare, ma forse riusciranno a metterle in ombra per almeno un paio d’ore della vostra serata!
Rebecca Cauda
30 giugno 2015