“Botero a Roma”, con la mostra si intensificano i legami Colombia-Italia

L’Ambasciata di Colombia in Italia celebra Cultura e Diplomazia nel 160° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Colombia.
Arriva quindi “Botero a Roma”, che segna una pietra miliare nell’anniversario dei 160 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Colombia. Questa mostra monumentale porta a Roma l’opera unica e vigorosa del maestro Fernando Botero, vero ambasciatore dell’arte colombiana nel mondo.
Le sculture monumentali di Botero, note per le loro forme voluttuose e la vibrante espressione della vita, trasformano il paesaggio urbano di Roma con la loro presenza imponente e la loro figura gioviale. Queste opere, che incarnano la ricchezza estetica del maestro Botero, simboleggiano anche l’affetto e l’amicizia duratura tra due nazioni che sono culle di creatività, talento e vigore culturale.
È stimolante vedere come l’arte tesse legami più forti, duraturi e indissolubili tra le nazioni, cementando ponti di tradizione ed espressione artistica. La mostra “Botero a Roma” è una testimonianza vivente della capacità dell’arte di superare i confini e di unire le persone attraverso la bellezza e la comprensione reciproca.
Da parte dell’Ambasciata di Colombia in Italia, salutiamo questo gesto di amicizia verso il popolo di Roma. Siamo anche grati per l’immensa generosità della Famiglia Botero e della Fondazione Botero nell’offrire ulteriore bellezza alla Città Eterna. È un dono che non solo arricchisce il paesaggio culturale di Roma, ma rafforza anche i legami diplomatici tra l’Italia e la Colombia in questo anno così speciale di 160 anni di relazioni diplomatiche.
La bellezza contemporanea delle sculture di Fernando Botero è accostata alla straordinaria e unica bellezza della capitale italiana. La mostra, allestita in alcune delle più belle piazze del centro di Roma, avvicina due mondi. Un omaggio della Capitale al grande scultore colombiano, recentemente scomparso, che arricchisce alcuni dei suoi luoghi più famosi con 8 sculture che rappresentano appieno l’arte monumentale dell’artista. L’itinerario della mostra parte dalla Terrazza del Pincio, dove la Donna addormentata (1994) e la Donna reclinata (2003) sembrano ammirare uno dei più bei panorami di Roma; prosegue lungo Piazza del Popolo, dove le due sculture, Adamo – Uomo in piedi (1992) ed Eva – Donna in piedi (1992), si ergono come colonne accanto all’Obelisco Flaminio, al centro della piazza. Percorrendo via del Corso, all’altezza del largo dei Lombardi si trova il famoso Cavallo (con redini) (1999) dell’artista colombiano. La tappa successiva è Piazza San Lorenzo in Lucina, dove il Gatto sembra seduto a guardare la piazza. Infine, in Piazza San Silvestro e in Piazza Mignanelli due sculture intitolate Donna seduta (2000) e (1991) chiudono il percorso.
La mostra è un regalo agli abitanti della capitale e abbellisce con opere uniche una delle passeggiate più emblematiche e formidabili della città.
Da non perdere.